'Il Conte' Manincor 2022

Il prodotto che più di ogni altro identifica la cantina Manincor e il suo proprietario, il conte Michael Goëss-Enzenberg, è questo rosso “Réserve del Conte”. Un vino fortemente territoriale, dove le uve utilizzate all’interno del taglio finale, Lagrein, Merlot e Cabernet, raccontano l’essenza delle colline che si adagiano di fianco alla tenuta, verso le acque azzurre e limpide del lago di Caldaro. Una bottiglia che si fa bere con grande piacevolezza, dove il sorso non risulta mai stancante, ma anzi sempre puntualmente avvolgente.

Manincor è una cantina dove ogni minimo processo viene seguito sempre col massimo dello scrupolo e dell’attenzione. Così accade anche per questo “Réserve del Conte”, blend costituito da Lagrein, Merlot e Cabernet, presenti in percentuali quasi omogenee. Le uve crescono all’interno di vigneti trattati con pratiche biologiche e biodinamiche, caratterizzati da un sottosuolo composto da calcare e depositi morenici, esposti verso sud-est. Una volta raccolti durante la vendemmia, i grappoli fermentano spontaneamente in tini di legno grazie alla presenza di lieviti indigeni, macerando a contatto con le bucce per 10 giorni. Si procede poi con la maturazione, che si protrae per 12 mesi sulle fecce fini in botti di rovere.

Il “Réserve del Conte” appare nel bicchiere con un colore rosso rubino, decisamente vivo e luminoso. Il bouquet di sensazioni che si sviluppano al naso ricorda note di frutta matura, impreziosite da effluvi che rimandano allo speziato. All’assaggio è di buon corpo, equilibrato, con un sorso scorrevole che rende la beva piacevole; termina con una persistenza degna di nota. Natura, tradizione e passione sono i tre elementi cardine alla base dell’operato di Manincor: ancora una volta non si può che constatare come, anche in questo vino rosso, tali valori siano ben presenti.