'Alion' Vega Sicilia 2018

La Bodega Vega Sicilia appone il proprio sigillo sull’etichetta di “Alion”, che assurge dunque a simbolo di un modo distinto ed elitario di intendere la bacca nera più famosa di Spagna. Il nome, che rappresenta anche l’insegna della cantina in cui si realizza la vinificazione, rimanda alla località sita nella regione di Leon che ha dato i natali al capostipite della famiglia Álvarez, proprietaria della tenuta e creatrice dei blasonati capolavori a base di Tempranillo.

“Alion” è un Tinto Fino in purezza, altrimenti conosciuto al mondo come Tempranillo, proveniente da tre differenti terroir, estesi per 130 ettari all’interno della denominazione Ribera del Duero. 70 ettari costituiscono l’appezzamento più occidentale e sono ricompresi direttamente nella proprietà di Vega Sicilia, a Valbuena. Gli altri 60 ettari sono equamente divisi tra i villaggi di Padilla, dove ha sede la cantina di vinificazione, e di Pesquera, che rappresenta la parte più settentrionale della proprietà ed è situata sulla sponda destra del fiume. Tutti i vigneti si distendono sui pendii che guardano verso la valle del Duero, ad una quota intorno ai 750 metri sul livello del mare e sono radicati sopra terreni differenti: da un’origine prettamente alluvionale ai detriti erosi dalle rocce delle alture, passando per le sabbie trasportate dal vento, le parti più profonde sono costituite essenzialmente di ghiaia e quarzo. Le vendemmie si realizzano a mano con raccolta in piccole cassette da 12 chili e si prolungano in un arco di circa due settimane, dalla fine di settembre alla metà di ottobre. La fermentazione ha luogo in tini di legno termoregolati, mentre l’affinamento è affidato a barrique di rovere francese, con una presenza di circa il 10% di rovere americano, per un periodo di 14 mesi.

“Alion” di Bodega Vega Sicilia veste un intenso colore granato. L’impatto al naso è intenso e complesso, profondo di note fruttate scure e mature, prugne rosse e ciliegie sotto spirito, impreziosite da sottili effluvi speziati e da una vena minerale di grafite. L’assaggio è potente e rivela al palato una struttura composta di morbidezze e di calore, nel quadro di una trama tannica evoluta e sorretta da una fine freschezza. Rosso di grande stoffa e da evoluzione, da abbinare ad una cena con la pietanza e la compagnia preferite.