Lo "Alzero” di Quintarelli è un vino rosso frutto dell’unione tra due mondi: i vitigni del bordolese incontrano la tradizione della Valpolicella. Vengono presentati da uno dei grandi produttori italiani, ‘Bepi’ Quintarelli. Le uve subiscono un ‘trattamento Amarone’ appassendo nei fruttai fino a dicembre, il vino matura per anni tra botti e bottiglia. Il rosso risultante è iconico: bouquet ampio e ricchissimo, con note di frutta sotto spirito, fragranti fiori secchi, e spezie dolci, con accenni di tartufo sul finale. Al palato è una concentrazione di potenza e finezza che, intrecciandosi, creano un profilo unico. Un vino speciale, in grado di sorprendere ora come tra molti anni.
“Alzero”, prodotto dalla cantina di Giuseppe Quintarelli, è un classico taglio bordolese che vede la luce nella splendida zona della Valpolicella. In quest’area, da secoli vocata alla coltivazione delle uve a bacca rossa, il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Merlot, hanno trovato le condizioni pedoclimatiche per portare a maturazione uve di eccellente livello qualitativo. Il tocco territoriale è dato dall’utilizzo della tecnica dell’appassimento, tipica di quest’area del Veneto, che consente di concentrare zuccheri e aromi e di donare al vino un profilo più morbido e suadente, con note di frutta rossa matura e confettura di frutti di bosco.
Il rosso “Alzero” è realizzato da uno dei nomi più famosi del panorama del vino italiano. La tenuta Giuseppe Quintarelli si trova nel cuore della Valpolicella e gestisce una decina di ettari di vigneti, situati in zone di particolare pregio, molto adatte alla coltivazione, sia delle uve autoctone a bacca rossa, sia dei più famosi vitigni internazionali. La cuvée è composta da parti uguali di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, integrati da una piccola percentuale di Merlot. Le vigne hanno un’età di circa 30 anni e sono coltivate su terreni di matrice calcarea ricchi di basalto. Al termine della vendemmia, i grappoli più sani e maturi sono portati in cantina e farti appassire, prima di fermentare in modo spontaneo con utilizzo di soli lieviti indigeni e macerazione sulle bucce. Prima dell’imbottigliamento, il vino è sottoposto a un lungo periodo d’invecchiamento, che prevede una sosta di 3 anni in botti di rovere francese e di 3 anni in botti in rovere di Slavonia.
Il vino “Alzero”, realizzato dalla cantina veronese di Giuseppe Quintarelli, è un ottimo vino, che grazie al talento di un grande viticoltore, riesce a coniugare il fascino di Bordeaux con il savoir-faire della Valpolicella. Di un bellissimo rubino scuro con leggeri riflessi color granato, regala una tavolozza aromatica intensa e complessa, con note di ciliegia matura, amarena sotto spirito, confettura di mirtillo, ribes nero, cenni di tabacco, cioccolato, spezie dolci e pepe nero. Strutturato e ricco, ampio e denso, ha una tessitura tannica vellutata e un sorso soave e armonioso, che si distende verso un finale lungo e appagante.
Rosso rubino intenso con riflessi granati lievi
Canfora, sottobosco, mirtilli in confettura, ciliegie sotto spirito, tabacco, pepe nero, tartufo nero
Concentrato, succoso, tannino fine e integrato, corposo, profondo e complesso, fine e incredibilmente persistente