L'amaro di Viere Hänte 'Hantak' che in lingua cimbra si traduce proprio come l'aggettivo amaro, nasce nel 2020 per esorcizzare un anno amaro. Si tratta di un prodotto che rispetta l'essenza della liquoristica italiana, nella quale sono state utilizzate botaniche storiche come china, rabarbaro, carciofo, genziana e ruta, pianta magica utilizzata per sconfiggere gli spiriti maligni come le streghe. Un amaro delicato ma allo stesso tempo intenso e persistente, con aromi agrumati e floreali, perfetto da bere liscio o accompagnato da un cubetto di ghiaccio
La distilleria veneta Viere Hante introduce l’Amaro ‘Hantak’, un liquore dal gusto equilibrato e piacevolmente balsamico prodotto in Lessinia secondo pratiche artigianali. L’appellativo ‘Hantak’ deriva dalla lingua cimbra e significa “amaro”, inteso come una delle cinque principali percezioni gustative. Nell’illustrazione in etichetta è raffigurata una strega, figura a valenza prettamente negativa nella cultura cimbra che veniva allontanata con l’impiego della ruta, una pianta considerata magica che figura tra le botaniche utilizzate nella preparazione di questo amaro. L’immagine della strega è stata scelta per simboleggiare il 2020, anno di uscita dell’Amaro ‘Hantak’, che sarà ricordato come un anno buio per via della pandemia. Proprio come la ruta scaccia le streghe, il 2020 può essere esorcizzato brindando con ‘Hantak’.
Viere Hante Amaro ‘Hantak’ ha origine da soli ingredienti italiani, tra cui botaniche dal classico sapore amaricante come la ruta, la china, il rabarbaro, il carciofo, l’assenzio e la genziana, ma anche il tiglio, l’arancia, il mandarino, la camomilla, il mallo di noce e il tarassaco. Al contrario della maggior parte degli amari in commercio, che presentano contenuti di zuccheri altissimi, l’Amaro ‘Hantak’ contiene “soltanto” 150-160 grammi di zuccheri per litro, necessari a bilanciare il sapore amaro delle botaniche utilizzate. L’aggiunta di zuccheri non così importante rispetto alla tipologia si spiega con l’impiego degli agrumi e dei fiori, in grado di ammorbidire in maniera naturale l’espressione di questo amaro.
All’esame visivo l’Amaro ‘Hantak’ di Viere Hante si presenta con un colore marrone tendente al rossiccio, dai riflessi aranciati. Al naso emergono aromi pieni di agrumi e fiori dolci, nonché di radici, china e ruta. Queste sensazioni si ritrovano al palato, dove il calore avvolgente, la giusta dolcezza e la componente amaricante convivono in armonia andando a comporre un persistente finale balsamico.