Arbois Savagnin è un vino bianco in stile ossidativo delle Jura che viene maturato in botti scolme. Al naso ricorda note di noce, erbe aromatiche, zest di arancia e una piacevole sensazione ossidata. Al sorso è ricco di materia e carattere, con una piacevole freschezza e una limpida sensazione volatile ed eterea
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Gerard Villet confezione il suo Arbois Savagnin seguendo la tradizione giurassiana dell’affinamento in botte scolma, presentando uno Savagnin non-ouillè dalle peculiari note ossidative. Le barrique di rovere in cui il vino riposa non sono riempite fino all’orlo e non vengono continuamente ricolmate per sopperire all’inevitabile evaporazione sul lungo periodo: il risultato è un bianco dal carattere assolutamente personale, che il gusto francese vuole servito anche come aperitivo.
Arbois Savagnin viene realizzato dal Domaine Gerard Villet attraverso la vinificazione in purezza della varietà iconica della regione del Jura: la bacca bianca Savagnin si è adattata in maniera eccezionale agli antichi pendii della regione e dispone di un importante e finissimo patrimonio aromatico. Le uve provengono dalle parcelle di proprietà disposte tutto intorno al villaggio di Arbois, da viti che contano un’età compresa fra i 30 e i 60 anni. Sono radicate su terreni disseminati di ghiaioni calcarei, sopra un suolo profondo contraddistinto da marne molto compatte di natura argilloso-silicea, situati sui tormentati e irregolari pendii, a quote comprese fra i 300 e i 400 metri sul livello del mare. La vendemmia manuale si compie alla completa maturazione dei grappoli: dopo la pressatura diretta, la fermentazione spontanea ha luogo in vasca d’acciaio e il successivo affinamento si svolge in vecchie barrique di rovere scolme, con formazione di un leggero velo di lieviti in superficie. Il Savagnin viene quindi imbottigliato senza filtrazioni né altri interventi invasivi.
Arbois Savagnin di Gerard Villet si presenta con una veste di un giallo dorato pieno, d’aspetto leggermente velato. Il naso si annuncia ricco e invitante, con apertura sulle peculiari note di frutta secca che descrivono la matrice ossidativa della vinificazione. All’interno di una cornice di impronta decisamente minerale, il calice sorprende con caldi sentori burrosi e un fruttato da polpa matura. Il sorso è pieno e avvolgente, equilibrato in maniera elegante dalla persistente scia salina e da una solare freschezza, con spiccati accenni eterei che conducono ad un finale decisamente secco. L’interpretazione di questo Savagnin in stile leggermente ossidativo offre un’occasione perfetta di aperitivo o un abbinamento classico con il Comté.
Giallo dorato leggermente velato
Note di frutta secca, noce, erbe aromatiche, leggere note eteree
Ricco, aromatico, dalle note ossidate ed eteree, con spiccata freschezza