L'Aria di Caiarossa è un vino rosso corposo e intenso, con un bouquet ricco dove spiccano note di more e mirtilli, con un finale che vira su toni speziati e tostati, mentre il sorso è sapido e caldo. Viene lasciato affinare per 14 mesi in barrique e tonneaux, prima di chiudere l'invecchiamento per 6 mesi in cemento. Vino Biodinamico, Biologico, Artigianale
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"Aria" di Caiarossa è un taglio bordolese toscano dotato di rara classe e finezza, oltre che di aderenza territoriale vista l'applicazione rigorosa dei precetti della biodinamica. Caiarossa nasce in Val Cecina nel 1998 dall'intuizione di Jan Theys, un belga che voleva ricreare un’oasi in cui vigna e natura vivessero in armonia. Circa 30 ettari di vigna dunque, in cui coesistavano varie specie di piante, animali da pascolo e ovviamente la vite, in particolare vitigni di origine bordolese quali Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, circondati da un po' di Syrah e di Sangiovese. La scelta netta di bandire l'uso di sostanze chimiche o di sintesi e di proseguire in cantina con fermentazioni spontanee è atta a valorizzare la purezza del frutto e il racconto di un terroir ancora poco sondato. I risultati, eccellenti, non possono che incoraggiare. Grandi bottiglie, anche negli anni a venire!
Il rosso “Aria” di Caiarossa è ottenuto da un uvaggio di Cabernet Franc, Merlot, Syrah e Cabernet Sauvignon con uve provenienti dai vigneti di Nocolino e Podere le Lame. I precetti della biodinamica, seguiti nell'intera tenuta e l'accurata cernita delle uve migliori, sono il preludio ad una fase di vinificazione altrettanto rispettosa, per cui dopo una macerazione di 15-25 giorni sulle bucce, il mosto fermenta spontaneamente in cemento con soli lieviti indigeni e svolge la malolattica in cemento e botti di legno. L'affinamento del liquido avviene per 14 mesi in barrique e tonneaux francesi e per altri 6 in vasche di cemento.
Il vino “Aria” di Caiarossa si palesa nel calice con veste rubina intensa e piuttosto scura. Naso ricchissimo, dotato di larga ampiezza, in cui si stagliano richiami alla mora, al mirtillo, al cioccolato e altre noti dolci legate alla tostatura. Un quadro variegato e mai stucchevole, nonostante la sua naturale concentrazione. Il sorso è pieno e carnoso, l'estratto del liquido accarezza il palato e ne prende possesso in virtù della sua cremosità. Una bevuta fascinosa, adatta anche ad accompagnare importanti piatti di carne o selvaggina.
Rosso rubino intenso
Note di more e mirtilli, con un finale che vira su toni speziati e tostati
Corposo e intenso, dal gusto sapido ed intenso, con un finale caldo e dalla bella speziatura