Il Barbaresco 'Rio Sordo' di Cascina Bruciata è un rosso delle Langhe di grande eleganza, prodotto da un cru speciale proprio a pochi passi dalla sede della cantina. Cascina Bruciata prende il nome da un incendio che, oltre 100 anni fa, costrinse a ripartire da zero. Oggi in quel Rio Sordo la famiglia Balbo produce vini di pregio come questo Barbaresco. Cenni fini e tipici di frutta rossa, spezie introducono il sorso intenso, caldo e morbido allo stesso tempo, a supporto di una grande trama tannica. Da assaggiare ora o dopo qualche anno ancora di invecchiamento
Il Barbaresco ‘Rio Sordo’ costituisce l’etichetta più rappresentativa della realtà viticola piemontese Cascina Bruciata, capace di allietare i sensi con la sua eleganza e complessità. La Menzione Geografica Aggiuntiva Rio Sordo si trova sul versante meridionale del comune di Barbaresco e deve il suo nome al fiume che scorre nel sottosuolo. Dal 2016 è la famiglia Abbona, già proprietaria della nota realtà vitivinicola Marchesi di Barolo, a condurre Cascina Bruciata con un occhio di riguardo verso la sostenibilità ambientale.
Cascina Bruciata Barbaresco ‘Rio Sordo’ nasce da sole uve Nebbiolo coltivate all’interno dell’omonimo cru adottando pratiche ecosostenibili. In particolare, le piante poggiano su terreni ad alto contenuto di calcare e sabbia situati a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare, con un’eccellente esposizione a sud-ovest. A seguito della vendemmia i grappoli vengono vinificati in rosso tramite fermentazione a contatto con le bucce in vasche di acciaio inox, con completo svolgimento della malolattica. Il conseguente processo di invecchiamento ha luogo in botti di rovere di varia capienza e si protrae per almeno 26 mesi prima dell’imbottigliamento e dell’ulteriore riposo in vetro che precede la definitiva uscita sul mercato.
Alla vista, il ‘Rio Sordo’ Cascina Bruciata Barbaresco mostra una tonalità rosso granato luminoso dal cuore rubino. Il complesso profilo aromatico denota profumi di marasca, violetta e rosa che si fondono a cenni balsamici e di sottobosco e a profonde sfumature speziate. Assaggio caldo e morbido, elegante ed equilibrato, caratterizzato da una trama tannica vellutata che anticipa l’epilogo di lunga persistenza. La struttura non indifferente di questo Barbaresco contribuisce alla sua ottima longevità, che può portarlo a evolvere in armonia anche per più di un decennio.
Rosso granato brillante
Marasca, violetta, rosa, sottobosco
Morbido, caldo, persistente ed equilibrato, molto tannico