La Barbera “Poggio Anna” di Quaquarini prende il nome da una vicina villa proprietà di un tenore veronese. Le viti sono piantate nei pressi di Monteveneroso, dove i terreni argillosi si prestano a donare rossi intensi, caldi e di rigore. Al naso avvertiamo sentori tipici di ciliegia, poi accenni di frutti di bosco e pepe nero sul finale. Al palato il tannino asciuga la bocca, il sorso è strutturato ed equilibrato, di buona freschezza sul finale. Ideale con cibi grassi, da provare con una cassœula
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Il Barbera “Poggio Anna” di Quaquarini Francesco è un vino prodotto nella rigogliosa zona dell’Oltrepò Pavese, nel cuneo tra Emilia, Liguria e Piemonte. La cantina è a conduzione famigliare e fu fondata intorno al 1950 da Francesco Quaquarini e sua moglie Lilliana: l’obiettivo è sempre stato quello di valorizzare i vitigni autoctoni, seguendo i dettami della tradizione coniugati con l’innovazione consapevole. Oggi l’attività è portata avanti dai figli di Francesco Umberto e Maria Terese, che si occupano rispettivamente della parte enologica e di quella legata al marketing e alla comunicazione, con l’idea di portare avanti una storia famigliare con qualità e attenzione ai dettagli.
I vigneti del Barbera “Poggio Anna” di Quaquarini Francesco sono coltivati seguendo i dettami dell’agricoltura biologica, incoraggiando l’inerbimento intorno ai filari, al fine di migliorare la maturazione dei grappoli; altra scelta importante è quella di preferire fertilizzanti di origine vegetale per sostenere la biodiversità e l’ecosistema circostante i vigneti, evitando sostante chimiche sintetiche. Il clima è continentale con estati calde, secche e afose e inverni rigidi con qualche gelata improvvisa. La raccolta delle uve è manuale e in cantina si verifica la fermentazione alcolica in acciaio con lieviti indigeni; affina alcuni mesi sempre in acciaio.
Il colore del Barbera “Poggio Anna” di Quaquarini Francesco è un rosso rubino brillante e intenso; al naso si percepiscono profumi di frutta a bacca rossa come ciliegia e lampone e un finale speziato che ricorda il pepe nero. Al palato si avvertono tannini ben integrati nella struttura e un equilibrio piacevole che richiama la beva. In abbinamento è consigliato con piatti a base di carne rossa alla griglia e affetti misti; interessante anche con formaggi misti stagionati e affettati. Prodotto che ricorda i sapori genuini della terra dell’Oltrepò pavese, creato con un’attenzione estrema ai dettaglia, indicato per la tavola delle feste in famiglia per festeggiare ricorrenze e anniversari.
Rosso rubino intenso
Ciliegia, lampone, fini accenni di pepe
Dai tannini asciuganti, di buona struttura ed equilibrio, piuttosto fresco