Il Barolo Parafada di Palladino è un grande rosso piemontese che esprime con eleganza e complessità le caratteristiche dell’omonimo cru a Serralunga d’Alba. Dopo un affinamento di 24 mesi in botte grande e di almeno 12 in bottiglia si presenta con profumi di erbe balsamiche, spezie dolci, frutta rossa matura, liquirizia e molto altro. Il sorso è robusto, morbido, avvolgente e lunghissimo
Il vino rosso Barolo “Parafada” rappresenta una delle molteplici facce del terroir di Serralunga d’Alba che Palladino, realtà produttiva situata proprio all’interno di questo comune, ha la fortuna di poter raccontare. Il “Parafada” è un’etichetta più tenebrosa rispetto agli altri Barolo realizzati dalla cantina, che si annuncia al naso in prima battuta con aromi profondi, derivanti dall’affinamento, lasciando che le note primarie del Nebbiolo emergano in un secondo momento. Una bottiglia di carattere e personalità, che richiede qualche istante per essere capita, ma che poi vi rapirà come pochi altri vini sanno fare.
Il “Parafada” è un Barolo che ha origine dall’utilizzo in purezza di uva Nebbiolo, coltivato dal team della cantina Palladino all’interno di uno dei crus che compongono quel puzzle di territori circostante al comune di Serralunga d’Alba, e che dà il nome all’etichetta stessa, Parafada. Qui il terroir è composto da una matrice calcareo-marnosa, e i vigneti si trovano a un’altezza ricompresa fra i 260 e i 370 metri sul livello del mare, dotati di un’esposizione ottimale, rivolta verso sud. Gli acini, una volta raccolti e giunti nei locali adibiti alla vinificazione, fermentano in acciaio, per poi maturare dapprima per 24 mesi in botti grandi di rovere, e poi, dopo l’imbottigliamento, per altri 12 mesi direttamente in vetro.
Questo “Parafada” è un Barolo che, all’esame visivo, si manifesta con un colore molto luminoso, che richiama la tonalità del granato. Ampio e stratificato il naso, che sviluppa note balsamiche e speziate, a cui si alternano aromi profondi di frutta rossa decisamente matura. All’assaggio è solido, di ottimo corpo, con un sorso fasciante che si caratterizza per una piacevole freschezza, da cui emerge una traccia minerale; termina con un finale di ottima persistenza. La cantina Palladino, maestra nel declinare la DOCG del Barolo con diverse etichette che rispecchiano i differenti crus di provenienza, ci regala un rosso dal profilo articolato, che, in cucina, necessita di pietanze in grado di esaltarne la struttura.
Rosso granato luminoso
Complesso, ricco e articolato, di erbe balsamiche delicate, spezie dolci, liquirizia e frutta rossa matura
Intenso, corposo, elegante e avvolgente, di grande struttura e minerale freschezza, molto persistente