Il Barolo "Rocche di Castiglione" è una storica e maestosa espressione di Vietti e del terroir delle Langhe: un vino robusto e molto importante, nato nell'omonimo cru di Castiglione Falletto e maturato in botte grande per 30 mesi. È caratterizzato da profumi intensi e complessi, di fiori, spezie e liquirizia, e da un gusto pieno, caldo e rotondo, poderoso e lunghissimo
Il Barolo “Rocche di Castiglione” è uno di quei vini che, quasi sempre, compare nella lista immaginaria dei grandi appassionati. Merito di Vietti, cantina capace di sfornare bottiglie di una qualità incredibile, che raccolgono lo sguardo interessato dei collezionisti sparsi in giro per il mondo. Un rosso che colpisce per il tannino fitto, testimone di un prodotto che può facilmente affinare ancora per i prossimi 20 anni, riservando sorprese sempre gradite, e per l’insieme dei profumi al naso, difficili da descrivere solo a parole: lo stile non si può sempre raccontare, ma a volte, proprio come in questo caso, va semplicemente assaporato.
Questo Barolo “Rocche di Castiglione” nasce dalle uve in purezza di uno dei vitigni a bacca rossa più importanti dell’intero panorama ampelografico nazionale, il Nebbiolo. Le viti di questa varietà crescono all’interno di alcune fra le parcelle più vocate dell’intera denominazione, situate all’interno delle Rocche di Castiglione. I vigneti, la cui età massima supera i settant’anni, sono esposti verso sud-est, e le viti crescono con il sistema di allevamento del guyot. Gli acini, una volta raccolti e portati nei locali adibiti alla vinificazione di Vietti, fermentano per circa 4 settimane in contenitori d’acciaio, rimanendo a contatto con le bucce. La malolattica viene svolta in legno, dove poi prosegue l’affinamento, della durata di 30 mesi, al termine dei quali il vino è finalmente pronto per essere imbottigliato e commercializzato.
Il Vietti “Rocche di Castiglione” è un Barolo che, alla vista, si annuncia con un colore rosso rubino, attraversato da riflessi tendenti al granato leggero nell’unghia. Fantastico il naso, da cui emerge tutta la bellezza del varietale, in cui rosa, frutta e spezie dolci si amalgamano in una sensazione avvolgente di grande eleganza. In bocca è di ottimo corpo, rotondo, con una trama tannica fitta, che colpisce il palato con una potenza davvero ammirevole; chiude con un finale dotato di grande persistenza. Un’etichetta con cui Vietti conferma la propria capacità nell’esprimere una delle denominazioni più importanti d’Italia con livelli qualitativi a dir poco eccelsi: provare per credere.
Rosso rubino profondo con riflessi granati
Intenso, ampio e complesso, di rose, violette, liquirizia, cuoio e spezie
Pieno, caldo, rotondo, elegante, con tannini poderosi e finale lunghissimo