Il Brouilly “Les Baloquets” del Domaine Chasselay è un rosso artigianale, omaggio all'autenticità del vitigno Gamay e dell’area di Brouilly, una delle zone di pregio del Beaujolais. Rivela un profumo vivace di frutti e fiori rossi, melograno e di sentori terrosi. I cenni di terra, oltre alla trama tannica, sono una base solida su cui poggia questo vino etereo, fresco e soave, di grande beva. Un’espressione fine e succosa di Beaujolais, si rivela il perfetto compagno per pasti a base di carne e formaggi
Domaine Chasselay presenta il Brouilly ‘Les Balloquets’, un pregevole Gamay del Beaujolais che si fa apprezzare per il suo gusto fresco e succoso. Brouilly rientra tra i 10 cru del Beaujolais, sottozone di maggior vocazione viticola di questo areale dell’estremità meridionale della Borgogna. In particolare, la zona di Brouilly, la più a sud dei 10 cru, deve il suo appellativo al vicino Monte Brouilly, a sua volta così chiamato in onore di un ufficiale Romano di nome Brulius che ricevette da Giulio Cesare una collina come premio per i suoi servigi, dove si stabilì e piantò un vigneto. Brouilly è inoltre il cru più esteso tra i 10 e rispetto alla limitrofa zona di Côte de Brouilly produce vini più leggeri e accessibili.
‘Les Balloquets’ Brouilly Domaine Chasselay nasce da sole uve Gamay cresciute a regime biologico certificato all’interno del lieu-dit di ‘Les Balloquets’. Qui, le piante hanno 45 anni di età media e sono radicate su terreni granitici poco profondi. In cantina, i grappoli raccolti a mano vengono ammostati in vasche di cemento per la fermentazione alcolica spontanea condotta dai lieviti indigeni a temperatura controllata. Invece, la successiva fase di maturazione ha luogo in botti di rovere per un periodo di 7 mesi, al termine dei quali si procede con l’imbottigliamento e la commercializzazione finale.
Il Brouilly ‘Les Balloquets’ di Domaine Chasselay possiede una tonalità rosso rubino dalle sfumature violacee. Invitanti percezioni di mirtillo, prugna, ibisco e melagrana caratterizzano la trama olfattiva assieme a cenni terrosi e speziati. L’assaggio è fresco e soave, con una progressione succosa, fragrante e setosa irrobustita da tannini maturi. Il consiglio è di servire questo Brouilly fresco ma non freddo in abbinamento a taglieri di salumi e formaggi o preparazioni a base di carni bianche.