"Madonna delle Grazie" è un importante Brunello di Montalcino che ben rappresenta il territorio Toscano. Lo spettro aromatico è intenso e particolare dove si alternano note di frutta matura a nuance di liquirizia, menta e caffè amaro, dovute al lungo affinamento di 41 mesi in botti di rovere di Allier. La struttura grintosa, calda e vellutata, poggia su un dolce tannino e su una pregevole sapidità
Il Brunello di Montalcino “Madonna delle Grazie” rappresenta la punta di diamante della storica cantina Il Marroneto, una nicchia di arte e sapienza sulle colline di Montalcino dal 1974. Celeberrimo e pluripremiato, il “Madonna delle Grazie” è stato spesso definito come una delle migliori espressioni del Sangiovese.
Le uve selezionate che danno origine a questo Brunello provengono esclusivamente dalla vigna del Marroneto, un piccolo podere adiacente alla chiesina duecentesca della Madonna delle Grazie. Le uve di Sangiovese qui raccolte vinificano lentamente in tini di rovere di Allier per almeno 20 giorni. La maturazione prevede un riposo di 41 mesi in botti di rovere e poi un ulteriore affinamento in bottiglia di 10 mesi. La scelta di grandi botti da 25 quintali per il lungo affinamento rende possibile la conservazione dei profumi naturali del vino, proteggendolo dall’aggressione del legno e dagli eccessivi sentori del rovere.
Il Brunello di Montalcino “Madonna delle Grazie” Il Marroneto è un rosso di grande spessore, da meditazione. I suoi profumi sono boschivi e prorompenti, richiamano la frutta molto matura, la menta, l’alloro, il caffè amaro. L’identità gustativa è grintosa e inconfondibile, robusta, sapida, dalla buona espressività tannica e con un finale armonico interminabile. Un vino rosso importante e indimenticabile, un’imperdibile interpretazione del Brunello.
Rosso granato intenso
Bouquet di frutta matura, menta, liquirizia, con un finale che richiama il caffè amaro
Di grande grinta e sapidità, robusto e importante, balsamico, vellutato e caldo