"Campo alla Sughera" di è un Supertuscan realizzato nella zona del Bolgheri a partire da un taglio internazionale di Petit Verdot e Cabernet Franc. Affinato per lungo tempo in barrique e in bottiglia, si propone al naso con accenti fruttati, a tinte scure, densi e dritti con foglie di tè in sottofondo. Il sorso è corposo e suadente, con tannino fine e persistenza lunga e piacevolissima
Il “Campo alla Sughera” è il vino più importante e di maggior prestigio della cantina di Bolgheri Campo Alla Sughera. È un supertuscan intenso, avvolgente e complesso, realizzato con due vitigni d’origine bordolese: il Petit Verdot, che dona una grande struttura e aromi delicatamente speziati e il Cabernet Franc, capace di esprimersi in terra toscana con elegante e raffinata maturità. Nasce così un’etichetta di alta gamma, riconosciuta tra le migliori eccellenze dello splendido territorio bolgherese.
Il rosso “Campo alla Sughera” viene prodotto con le uve delle vigne coltivate nella tenuta di Bolgheri. La proprietà si compone di 16 ettari, che occupano una quindicina di diverse microzone a loro volta suddivise in una quarantina di piccole parcelle. Il territorio di Bolgheri, con i suoi suoli di argille e sabbie e il clima solare e mediterraneo, influenzato dalla vicinanza del mare, si è rivelato perfetto per la coltivazione delle varietà a bacca rossa originarie di Bordeaux. Le vigne sono piantare con l’altissima densità di 9500 ceppi per ettaro, con viti basse sullo stile tipico del Medoc. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio inox alla temperatura di 28-30 °C, con macerazione sulle bucce della durata di circa tre settimane. Il vino matura per ben 24 mesi in barrique e completa l’affinamento con 30 mesi in bottiglia.
Il “Campo alla Sughera” è un rosso molto espressivo, di grande struttura e persistenza, destinato al lungo invecchiamento. Nel calice si presenta di colore rosso rubino cupo. Il bouquet è complesso, con aromi di ciliegia, more, frutti a bacca scura, sentori di sottobosco, sfumature speziate, balsamiche e di legni nobili. Al palato ha un corpo denso e ampio, con aromi armoniosi, profondi, una trama tannica molto fitta e un finale di grande persistenza gustativa, che chiude su sensazioni speziate.
Rosso rubino acceso
Sottobosco, more e ciliegie, foglie secche e foglie di tè con contorni speziati
Pieno, ricco, caldo e avvolgente, di fine trama tannica e lunga persistenza gustativa