Regione | Sicilia (Italia) |
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Anno fondazione | 1996 |
Ettari vitati | 10 |
Produzione annuale | 18.000 bt |
Indirizzo | Contrada Crocemonaci - 95036 Randazzo (CT) |
Enologo | Marinka Polencic |
Valcerasa di Alice Bonaccorsi è una cantina siciliana che si trova alle pendici dell’Etna, nella zona di Randazzo. Si tratta di una realtà che affonda le radici in un lontano passato. La famiglia Bonnacorsi, ancora oggi titolare della tenuta, già nel 1763 possedeva un fondo agricolo nel territorio comunale di Piedimonte etneo, per la precisione in Contrada Val Cerasa, che prende il nome dal toponimo valle delle ciliegie, un tempo un frutto molto coltivato in questi luoghi. La tradizione della viticoltura è stata tramandata nel corso dei secoli di generazione in generazione, fino ad Alice, che con il marito Rosario, ha assunto la direzione del podere nel 2000. La tenuta è stata ingrandita con l’acquisizione di nuove terre situate in Contrada Croce Monaci a Randazzo e la gestione è stata orientata verso la produzione di vini di qualità.
L’area nord dell’Etna può godere di un microclima particolare, molto adatto alla coltivazione della vite e soprattutto delle varietà a bacca rossa. I monti Nebrodi proteggono la zona dalle perturbazioni e dai venti freddi che provengono da nord. Il clima mediterraneo, tipico della Sicilia, è influenzato dall’altitudine che lo rende più fresco e soprattutto caratterizzato da notevoli differenze termiche tra le calde giornate soleggiate e le notti fredde. I terreni sono composti da depositi di sciare di lava, Sono suoli sabbiosi e pietrosi, con poca sostanza organica e ricchi di elementi minerali. Un habitat del tutto particolare, in cui si sono ambientati molto bene i vitigni autoctoni Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Carricante.
I vigneti della tenuta si trovano a un‘altitudine compresa tra i 700 e i 900 metri sul livello del mare. I 20 ettari della proprietà sono suddivisi in diverse parcelle, situate all’interno del territorio comunale di Randazzo, in una delle zone più pregiate e rinomate della denominazione Etna. Le vigne sono allevate ad alberello, secondo la più antica consuetudine del territorio, che necessita di lavorazioni manuali, ma garantisce uve di migliore qualità. La gestione agronomica è molto attenta all’ambiente e segue i principi dell’agricoltura biologica, con utilizzo solo di zolfo e rame, in modo da rispettare l’ecosistema e favorire la biodiversità naturale.
"Il vino ogni anno è espressione dell’annata intesa come clima, emozioni ed eventi collaterali"