Alonso & Pedrajo

Il giovane progetto vitivinicolo Alonso & Pedrajo vide gli albori nel 2011 a Villalba de Rioja, in Spagna, dall’amicizia delle coppie Javier e Vanesa Alonso e Alberto e Gema Pedrajo, intenzionati a proporre espressioni artigianali della propria terra. I quattro amici vinificarono i loro primi vini nel 2013 nella cantina Honorio Rubio a Cordovin, dove Alberto Pedrajo lavora come enologo.

I pochi ettari di vigneti coltivati dalla tenuta Alonso & Pedrajo sono situati ai piedi delle montagne Obarenes, esattamente a Finca La Cala, dove Javier, Vanesa, Gema e Alberto crescono i vitigni Viura, Sauvignon Blanc, Malvasia Riojana, Maturana e Tempranillo. I ceppi sono per lo più molto vecchi, radicati su terreni prevalentemente calcarei e argillosi, tra i 550 e i 650 metri di altitudine, e allevati secondo una viticoltura sostenibile senza l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi, nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Una volta giunte a maturazione, le uve sono vendemmiate rigorosamente a mano e lavorate attraverso un approccio tradizionale con il minimo utilizzo di tecnologia. In quest’ottica le fermentazioni spontanee hanno luogo in parte in vecchi e tradizionali tini di terracotta, chiamati localmente “tinajas”. Le varietà a bacca bianca vanno incontro a macerazioni sulle bucce molto prolungate e i vini, sia bianchi sia rossi, invecchiano in botti di rovere francese di varia capienza. Durante l’intero processo di lavorazione e maturazione le masse non sono sottoposte a operazioni di solfitazione, chiarifica e filtrazione, mentre la stabilizzazione avviene in maniera del tutto naturale grazie al passare delle stagioni.

La produzione limitata di Alonso & Pedrajo Finca La Cala è in buona parte indirizzata verso la ristorazione di lusso. Diverse sono le tipologie di vini prodotti: dalla pienezza del rosso ‘Suañé’ alla complessità degli orange wine Maturana ‘La Pequeñita’ e Malvasia Riojana ‘La Pequeñita’. Punto in comune dell’intera gamma è la strabiliante purezza e spontaneità di queste espressioni, che in poco tempo si sono affermate nel panorama enologico della Rioja.