Anselmet

Maison Anselmet è un nome storico dell’enologia valdostana, una cantina legata al territorio di Villeneuve, interpretato attraverso un utilizzo magistrale dei vitigni di origine borgognona Chardonnay e Pinot Nero, sebbene la famiglia Anselmet non manchi di valorizzare varietà autoctone. Alla guida di questa importante realtà a conduzione famigliare si trova Giorgio Anselmet, appassionato cantiniere, come gli piace essere chiamato, che forte degli insegnamenti di Joseph Vaudan ha raccolto il testimone dal padre Renato, fondatore della tenuta negli anni ’70 del secolo scorso. La tradizione vitivinicola degli Anselmet risulta tuttavia ben più datata, risalente almeno al XVI secolo come testimoniato da un documento in cui è riportato l’acquisto da parte di Antoine Anselmet di una vigna localizzata nel villaggio di Introd. Oggi Giorgio è supportato dalla moglie Bruna Cavagnet, responsabile dell’aspetto agronomico, e dai figli Henri, Stephanie e Arline.

Gli ettari vitati a disposizione di Maison Anselmet sono una decina, distribuiti su più di 60 piccole parcelle dedicate sia a varietà internazionali come lo Chardonnay, il Pinot Nero, il Syrah, il Merlot e il Riesling Renano sia a vitigni locali quali Petite Arvine, Moscato Bianco, Petit Rouge, Cornalin, Fumin e Mayolet, uve riscoperte e fortemente valorizzate dagli Anselmet. Le piante poggiano su suoli sabbiosi e limosi di origine morenica, ad altitudini comprese tra i 550 e i 900 metri sul livello del mare, mentre nella lotta verso gli agenti patogeni della vite vengono applicati i principi della difesa integrata, volta a razionalizzare al massimo il ricorso ai trattamenti fitosanitari. Le lavorazioni in campo sono prettamente manuali e come contenitori vinari vengono adottate sia vasche di acciaio inox sia botti di rovere francese di diversa capienza, invecchiamento e tostatura.

Quelle di Maison Anselmet sono espressioni eleganti e raffinate, sempre dotate di un equilibrio sublime anche grazie a un’impronta dei legni perfettamente dosata. Ciò è in linea con l’obiettivo della famiglia di rivelare il potenziale enologico di ciascuna sottozona coltivata, adattandole di volta in volta il vitigno più idoneo.