Avide

La cantina siciliana Avide può vantare una lunga storia vitivinicola, iniziata nel 1882 in provincia di Ragusa con Francesco De Stefano, il quale in quell’anno acquistò il primo vigneto. All’acquisizione iniziale di Francesco seguì nel 1930 quella della proprietà in Mortilla, dotata del palmento più grande con tre fossi e circa 600 ettolitri di capacità, e quindi nel 1971 quella della proprietà di Acate, Litteri, costituita da 21 ettari. Sede della cantina è il comune di Comiso, situato nella zona di produzione del Cerasuolo di Vittoria, prima e tutt’ora unica DOCG dell’isola. Qui, nel 1979 venne inaugurata la nuova cantina e nel 1982 commercializzati i primi vini, che diedero ufficialmente inizio al nuovo corso della tenuta. Al 1990 risale invece l’acquisto di un casolare con 18 ettari in contrada Bastonaca. Oggi sono Marco Calcaterra e la moglie Lidia a condurre la proprietà, dedicandosi anche alla produzione di olio evo.

Attualmente, la tenuta Avide si estende all’incirca su 40 ettari di vigneti, circondati da muretti in pietra e da piante di limoni e carrubi e radicati su terreni sabbiosi e argillosi, a un’altitudine di circa 200 metri di altitudine. Su questi parametri ambientali, seguendo i principi dell’agricoltura biologica, certificata dal 2014, la famiglia Calcaterra alleva principalmente le varietà tradizionali Nero d’Avola, Frappato, Grillo e Insolia, oltre all’uva internazionale Syrah, che ha dimostrato un eccezionale adattamento al territorio siciliano. La decisione di abbracciare l’agricoltura biologica si colloca in un contesto di alta considerazione verso la salute dell’ambiente e della biodiversità, ancor più valorizzato dall’impiego di pannelli fotovoltaici e del solare termico. Per esaltare l’espressione di ciascun vino, come contenitori per le vinificazioni e le conseguenti maturazioni vengono impiegate sia vasche di acciaio inox sia botti di legno.

La produzione della cantina Avide comprende vini espressivi dotati di un’identità legata alla regione e in particolare al comprensorio del Cerasuolo di Vittoria. Oltre ai classici vini bianchi e rossi fermi, molto interessanti sono poi le sperimentazioni di spumantizzazione con l’uva Frappato.