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Avondale

L'antesignano delle anfore nella Berg River Valley
Regione Paarl (Sud Africa)
Anno fondazione 1997
Ettari vitati 70
Indirizzo Klein Drakenstein Road, Lustigan Rd, 7646, South Africa
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Avondale è oggi una pittoresca tenuta sudafricana che affonda le radici delle proprie origini in una storia secolare di coltivazione della terra: “Terra est Vita” è proprio il motto che campeggia sotto l’insegna aziendale, a simboleggiare la filosofia perseguita nel rapporto con l’ambiente circostante. Remoti documenti ufficiali attestano come questa parte della Paarl Valley sia stata tra le prime ad essere specificamente allocata alla viticoltura, una tradizione costantemente tramandata in oltre 300 anni. La storia contemporanea racconta che i coniugi John e Ginny Grieve acquistano la tenuta nel 1997, mentre il figlio minore Johnathan si assume l’incarico di trasformarla in un solido ed equilibrato ecosistema di vigneti. La prima vendemmia recante l’etichetta Avondale data al 1999. Ma già l’anno successivo è necessario ripartire con nuove idee, a causa di un devastante incendio: Johnathan Grieve sviluppa un approccio unico alla viticoltura, che registra con il nome di BioLOGIC, implementando tutte le tecnologie che la scienza moderna è in grado di offrire in campo di sostenibilità ambientale. Il 2003 segna l’inizio della nuova era, con la costruzione di una nuova cantina per vinificazioni basate su un approccio olistico e quanto più possibile vicino alla natura.

La tenuta di Avondale si estende su una superficie di 160 ettari di cui 70 vitati e tutti certificati in agricoltura biologica, con utilizzo di principi e preparati biodinamici e una attenzione particolare alla difesa della biodiversità. I vigneti sono situati nella Berg River Valley, nella regione di Paarl, sui primi pendii ad est dell’omonima città: una piccola area all’interno del territorio del Capo, la punta sud occidentale del Sudafrica. L’altitudine media si attesta intorno ai 140 metri sul livello del mare e i suoli sono diversificati in 13 differenti tipologie, dal terriccio scuro e profondo, al granito, alla sabbia: le viti sono accorpate in piccole parcelle di circa 1 ettaro, in modo da avere una continuità geologica di fondo. Il clima particolarmente caldo risente scarsamente degli influssi oceanici e costringe all’irrigazione durante l’estate.

Le varietà che si allevano ad Avondale sono numerose: le bacche bianche Chenin Blanc, Roussanne, Viognier, Semillon, Chardonnay, Muscat de Frontignan e le nere Grenache, Mourvèdre, Syrah, Cabernet Sauvignon e Franc, Merlot, Petit Verdot, Malbec. Le vinificazioni sono condotte per singola parcella e i vini movimentati solo per gravità, grazie alla struttura verticale della cantina, sviluppata per due piani sottoterra: non vengono utilizzati additivi o coadiuvanti enologici, mentre i solfiti sono ridotti al minimo indispensabile. Nel 2008 Avondale diventava la prima azienda sudafricana ad utilizzare le qvevri, le anfore in terracotta giunte appositamente dalla Georgia.

I vini della cantina Avondale
87 -@@-7-Robert Parker
42,90 
89 -@@-7-Robert Parker
36,50 
87 -@@-7-Robert Parker
42,90 
39,50