Regione | Veneto (Italia) |
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Anno fondazione | 1961 |
Ettari vitati | 13 |
Produzione annuale | 120.000 bt |
Indirizzo | Corte Pittora 5 - 37038 Soave (VR) |
Enologo | Giuseppe Carcereri |
Cantina del Castello è un’azienda vitivinicola composta da persone appassionate al territorio, alla vigna e al vino. La storica Cantina, situata all’interno delle mura cittadine del Castello di Soave, è il cuore dell’attività dell’azienda, che opera nel rispetto della tipicità e della tradizione dei vini che produce. Custode del passato e scrigno di una storia antica, Cantina del Castello è espressione del tessuto agricolo, vitivinicolo e sociale in cui è nata ed opera nel rispetto dell’ambiente e della natura. Arturo Stocchetti ha preso in mano la cantina con il preciso obiettivo di donare fama e lustro al Soave. Dagli anni ’80 egli tira le fila di quest’attività, conducendola orgogliosamente verso la valorizzazione del territorio attraverso l’arte della vinificazione, come egli stesso la ama definire. Passione, storia, tecnologia e grande tradizione, insieme alla paziente dedizione e la cura nei dettagli, contribuiscono a creare un sistema di lavoro vincente per la cantina di Corte Pittora, presso Soave, in provincia di Verona. Il palazzo scaligero risalente al XIII secolo è culla della qualità, curata durante tutte le fasi di produzione, sia da Arturo che dalla figlia Giulia e dal nipote Nicola, ai quali è stata trasmessa la medesima dedizione.
Le espressioni di Garganega e Trebbiano di Soave della Cantina del Castello crescono sulle colline di origine vulcanica, ricco di elementi nutritivi, particolarmente scura, va a contrastare, in primavera, con le sfumature dorate che assumono le bacche durante il periodo di maturazione. Dopo aver svolto la vendemmia, le uve vengono fatte fermentare con lieviti selezionati e affinare in vasche di acciaio inossidabile per un periodo di alcuni mesi. Ne risultano etichette dai forti sentori varietali, particolarmente distinguibili per finezza e pulizia, con un corpo vellutato e quasi leggero, che si rispecchia nel nome storicamente utilizzato per il celebre bianco veronese. Un azzeccato equilibrio tra sapidità e morbidezza, la dice lunga sulle capacità di questa cantina del veneta, che in quanto a professionalità ha ben poco da imparare.
I bianchi e i rossi della Cantina del Castello riescono a raccontare la storia di un territorio in cui la leggenda si imbriglia con la storia: famoso è l’aneddoto secondo cui i cunicoli dei sotterranei fungessero un tempo da collegamento con lo stesso Castello, da cui ha origine il nome. Tutt’ora il processo di affinamento del Soave Classico avviene in questa zona sotterranea dalle inconfondibili volte a botte, realizzata in mattoni di cotto fugati con malta di calce e mantenuta umida e fresca. Le sinuose colline che accompagnano la crescita di queste nobili bacche venete donano un clima e un paesaggio unico, a cui questi vitigni si sono perfettamente adattati, esprimendosi con un’eleganza unica ed un portamento tale per cui negli ultimi anni il mercato si sta evolvendo a favore della loro leggerezza, a favore del Soave, di nome e di fatto.
«Vinificare è un’arte che richiede sensibilità, esperienza, paziente dedizione e cura dei dettagli»