Regione | Alto Adige (Italia) |
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Anno fondazione | 1992 |
Ettari vitati | 4.2 |
Produzione annuale | 36.000 bt |
Indirizzo | Juval 1B - 39020 Castelbello-Ciardes (BZ) |
Stretta tra le vette alpine che circondano la Val Venosta, in Alto Adige, la piccola cantina Castel Juval – Unterortl realizza vini freschi e vibranti che si collocano ai vertici qualitativi dell’areale, in particolar modo per quanto riguarda il Riesling. Proprietario della tenuta è il leggendario alpinista altoatesino Reinhold Messner, il quale ha affidato la produzione ai coniugi tedeschi Gisela e Martin Aurich, dal 1992 custodi delle vigne di Castel Juval. Oltre a essere un abile enologo Martin è anche professore presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige.
La superficie vitata a disposizione del Weingut Unterortl – Castel Juval è limitata a poco più di 4 ettari, riservati ai vitigni a bacca bianca Riesling Renano, Pinot Bianco, Müller-Thurgau e Fraueler, con una piccola percentuale di Pinot Nero. I ceppi sono impiantati su ripidi declivi, che sfiorano il 60% di pendenza, collocati ad altitudini molto elevate comprese tra i 600 e gli 850 metri di quota e caratterizzati da esposizioni da est a sud. I suoli sono costituiti da sabbia e rocce di gneiss mentre il clima è tipicamente fresco e alpino, fattori che contribuiscono all’eccezionale patrimonio in acidi organici degli acini e alla finezza minerale del vino finito. La vendemmia viene effettuata rigorosamente a mano con un’accurata cernita dei grappoli, finalizzata a portare in cantina esclusivamente uve sane e integre. Le fermentazioni si realizzano in vasche di acciaio inox a temperatura controllata e le conseguenti maturazioni hanno luogo sulle fecce fini sempre in acciaio.
Quella di Castel Juval – Unterortl è una selezione molto limitata e ricercata incentrata sui vini bianchi, vero e proprio vanto della cantina, con il Riesling ‘Windbichel’ come punta di diamante. Si tratta di espressioni di rara e pura eleganza, contraddistinte tanto dalla brillante freschezza quanto dalla meravigliosa vena minerale. Le poco più di 30.000 bottiglie totali prodotte annualmente dai coniugi Aurich meritano più di un assaggio per comprenderne l’eccezionale valore qualitativo. Affianco alla produzione di vino, la tenuta si dedica poi all’elaborazione di eccellenti distillati.
"Il vino è lo specchio dell'uomo: possiamo riassumere così lo stile attento di Martin Aurich, in cui nulla è lasciato al caso e tutto trova una propria armonica espressione"
Guida Slowine 2023