Chateau Alexandre

Chateau Alexandre è una realtà a conduzione famigliare della zona di Bordeaux, in Francia, terra di nobile e prestigiosa tradizione vitivinicola. La tenuta, fondata nel 1964, si trova precisamente nella zona di Entre-deux-Mers, ampia area situata tra i fiumi Garonna e Dordogna, appena prima del loro punto di confluenza. Lo stesso nome “Entre-deux-Mers” deriva dall’espressione francese “entre deux marées”, letteralmente “tra le due maree”, riferimento alla peculiare posizione geografica del territorio. Si tratta della zona vinicola più estesa di Bordeaux, sebbene metà della sua superficie sia in realtà dedicata a boschi, a testimonianza della ricca biodiversità che caratterizza quest’area. La denominazione è nota sia per i suoi vini bianchi a base di Sauvignon Blanc e Semillon sia per i suoi rossi, prodotti principalmente da uve Merlot e Cabernet Sauvignon.

Su terreni composti da ghiaia, argilla e calcare, che permettono un drenaggio ottimale, la tenuta Chateau Alexandre alleva i tradizionali vitigni bordolesi Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e, soprattutto, Merlot. Le piante crescono a un’altitudine di 100 metri sul livello del mare nel clima atlantico della zona, dominando l’intera valle della Garonna. L’eccellente esposizione, che va da sud a sud-est, garantisce poi un importante irraggiamento solare all’apparato fogliare, facilitando la maturazione delle uve. In cantina vige poi un approccio di stampo tradizionale, che non esclude però l’apporto di tecnologie. In quest’ottica le fermentazioni si svolgono in serbatoi di acciaio inox termoregolati, in modo tale da preservare la freschezza del vino e favorire un decorso lineare del processo fermentativo, mentre per la successiva fase di invecchiamento vengono adottate botti di rovere francese. 

Il Bordeaux di Chateau Alexandre è l’ideale per iniziare ad approcciare i vini di una delle regioni enoiche più iconiche al mondo, grazie al suo frutto nitido e polposo e il prezzo competitivo. Questo rosso è inoltre dotato di una discreta longevità che permette di conservare le bottiglie fino a 5 anni, sebbene il vino dia il meglio a qualche anno di distanza dalla vendemmia, quando ancora i sentori fruttati risultano in primo piano.