Regione | Midi Pyrenees (Francia) |
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Anno fondazione | 1789 |
Indirizzo | 954 route du Midour, 32240 Castex-d'Armagnac, Francia |
Le Château de Castex d’Armagnac si trova nel cuore della regione della Gascogne, a circa 30 chilometri da Mont-de-Marsan. Lo Château è stato edificato su un rilievo collinare che domina la pianura di Midou e il borgo de Monguilhem. Nel Medioevo Castex era una fortificazione che difendeva la regione soprattutto dagli inglesi, che hanno occupato l’area fino al termine della Guerra dei Cent’Anni. La storia della tenuta inizia ufficialmente nel XVI secolo, sotto la proprietà di Antoine de Roquelaure, Maresciallo di Francia e amico di Enrico IV. Il Domaine è passato più volte di mano, nel corso dei secoli seguenti, conservando sempre il suo prestigio. Non è un caso che proprio in quest’area del Bas-Armagnac sia nata la storia e la grande tradizione di questo straordinario distillato francese.
L’Armagnac viene prodotto da più di sette secoli ed è la più antica acquavite francese. Una storia lunghissima, che deve la sua origine alla fusione di differenti consuetudini e competenze: la cultura della viticoltura introdotta in questi territori durante la dominazione romana, l’arte dell’utilizzo dell’alambicco derivante dalla tradizione araba e la pratica della realizzazione delle botti in legno tipica delle popolazioni dei Celti. Nei vigneti della tenuta di Château de Castex d’Armagnac si coltivano le uve a bacca bianca tipiche della regione: Ugni blanc, Baco, e Colombard, che producono vini base dagli aromi delicati e dal basso tenore alcolico. I vini vengono poi sottoposti a un processo di distillazione con un solo passaggio nei tradizionali alambicchi alimentati a fuoco diretto. Grazie all’abilità dei maestri distillatori, si ottiene un’acquavite purissima di 52-55% vol.
Una volta conclusa la fase di distillazione, inizia la vera vita dell’Armagnac, che viene trasferito in botti nuove di rovere da 420 litri, che contribuiranno all’evoluzione del distillato e doneranno aromi e colore. Dopo due anni, il prezioso nettare viene travasato in vecchie botti di rovere dove proseguirà il suo affinamento fino al momento dell’imbottigliamento. I legni esausti non cederanno più nulla all’Armagnac, ma consentiranno una micro-ossigenazione che ne arricchirà il profilo aromatico con eleganti aromi d’evoluzione terziaria. In questo periodo parte dell’alcol evaporerà, “la part des anges”, riducendo il volume e il tenore alcolico dell’Armagnac. Il risultato finale è una gamma di etichette di eccezionale valore, a partire dalle bottiglie invecchiate 5 o 10 anni, fino ai più esclusivi e preziosi millesimati.