Regione | Bordeaux (Francia) |
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Anno fondazione | 2006 |
Ettari vitati | 9 |
Indirizzo | Lugon et L'Ile du Carney, 2 rue Florence Arthaud, lieu-dit La Chapelle, 33240 Lugon-et-l'Île-du-Carnay, Francia |
Chateau de la Vieille Chapelle rappresenta una cantina a conduzione famigliare della regione viticola di Bordeaux che fonda il proprio credo enoico sulla massima sostenibilità produttiva. Il nome Chateau de la Vieille Chapelle deriva dall’omonima cappella romanica risalente all’XI secolo e situata al centro della tenuta, sulla sponda destra del fiume Dordogna, all’interno del comune di Lugon-et-I’lle-du-Carnay. I coniugi Fabienne e Frédéric, attuali proprietari, acquistarono la proprietà nel 2006 spinti dalla passione verso la viticoltura e verso il territorio di Bordeaux. Frédéric si occupa dell’aspetto produttivo e commerciale mentre Fabienne è responsabile dell’accoglienza.
Gli 11 ettari di vigneti di Chateau de la Vieille Chapelle sono radicati su terreni di origine alluvionale prevalentemente argilloso-calcarei, con abbondante presenza di limo in certe sottozone. L’età delle viti è impressionante, con alcuni ceppi che sfiorano addirittura i 180 anni di età. La tenuta ha ottenuto la certificazione biologica nel 2013 e quella biodinamica nel 2017 e le lavorazioni del suolo vengono eseguite con l’ausilio di un cavallo, al fine di preservare la struttura del terreno evitando compattamenti eccessivi. Numerosi sono i vitigni allevati, tra cui rientrano Merlot, Bouchalès, Castet, Mancin, Cot (Malbec), Carménère e Sémillon. Il Bouchalès, anche chiamato Grapput, è un antica varietà originaria del Sud Ouest che Frédéric e Fabienne hanno riscoperto dopo uno studio genetico sulle proprie viti. Questi ceppi costituiscono alcune delle viti più vecchie di tutta la regione di Bordeaux, risalenti all’epoca pre-filosserica, sopravvissuti all’epidemia grazie alla pratica diffusa nel Libournais che consisteva nell’allagare i vigneti in inverno interrompendo così il ciclo vitale del parassita. Dal 2016 la cantina è inoltre coinvolta nel progetto “Vignes du Futur”, mirato al recupero di antichi vitigni dimenticati. Dopo le vendemmie manuali i grappoli vengono trasferiti nella cantina dove le vinificazioni sono hanno luogo in maniera tradizionale, con i rossi che vengono vinificati in vasche di cemento e quindi posti a invecchiare in botti di rovere esauste.
La gamma di etichette di Chateau de la Vieille Chapelle consta di vini bianchi, rosati e rossi dal carattere schietto e genuino, riflesso di un’antico panorama vitivinicolo quasi perduto.