Regione | Provenza (Francia) |
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Ettari vitati | 69 |
Indirizzo | Château Galoupet - 83250 La Londe-les-Maures (Francia) |
Nel comune provenzale di La Londe-les-Maures, affacciata sulle isole d’Oro della Costa Azzurra, sorge Chateau Galoupet, realtà enoica fortemente intenzionata a dare risalto al territorio vitivinicolo della Provenza proteggendo al contempo i fragili equilibri della natura. La tenuta è di proprietà del celebre gruppo francese LVMH, che nel 2019 ha affidato la guida a Jessica Julmy orientando la filosofia produttiva verso il tema della sostenibilità. A questo scopo, Chateau Galoupet ospita una delle uniche 12 stazioni di fertilizzazione di api regine di tutto il mondo e dal 2020 ha convertito i vigneti al biologico. I primi vini del nuovo corso sono stati presentati con l’annata 2021, a seguito di 4 anni di analisi del suolo e preparazione dei vigneti. La tradizione dello Chateau non è tuttavia così recente dal momento che già nel 1955 Chateau Galoupet figurava tra i 18 Cru Classé de Provence.
La tenuta Chateau Galoupet comprende 69 ettari di vigneti destinati alle varietà locali Grenache Noir, Syrah, Tibouren, Rollo, Cinsault, Mourvèdre, Rolle e Sémillon, ciascuna coltivata in un singolo appezzamento che presenta caratteristiche idonee per lo specifico vitigno. A questi si aggiungono 77 ettari di aree boschive protette che sono alla base dell’eccezionale ricchezza di biodiversità del territorio. I suoli risultano formati da strati di rocce metamorfiche come il quarzo, l’arenaria e la ghiaia, mentre il clima è tipicamente mediterraneo, soleggiato e ventoso. Su questi parametri pedoclimatici le viti vengono allevate secondo i principi dell’agricoltura biologica e in campo sono adottate pratiche genuine come l’inerbimento degli interfilari e l’agroforestazione. Le maturazioni dei rosé, fulcro della produzione dello Chateau, hanno luogo in vasche di acciaio e demi-muids di rovere.
Chateau Galoupet è artefice di rosé ricchi e complessi, sapidi e mediterranei, al vertice qualitativo della tipologia. Inoltre, i vini sono confezionati in una bottiglia leggera composta al 70% da vetro riciclato, minimizzando così anche l’impatto ambientale del packaging.