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Chemin des Vignobles

Solo Metodo Classico di montagna tra viticoltura eroica e affinamenti in grotta
Regione Valle d'Aosta (Italia)
Produzione annuale 5.000 bt
Indirizzo Fraz. Vereytod, 30 - 11018 Villeneuve (AO)
Enologo Giorgio Anselmet
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Chemin des Vignobles è un progetto nato dalla visionaria idea di due amici che decidono di lanciarsi nella produzione di vini spumanti. Si racconta che Andrea Malgaroli e Mattia Parello, due giovani che vivono e lavorano nel mondo del vino in senso ampio, in una notte stellata rimangano folgorati dalla potenza del paesaggio offerto dalle vigne del villaggio di Saint-Pierre e decidano di dar voce al proprio sogno, creando di fatto la prima cantina valdostana dedicata unicamente all’elaborazione di Metodo Classico. La realtà prende materialmente vita grazie al coinvolgimento di due professionisti del calibro di Giorgio Anselmet ed Elio Ottin, protagonisti della vitivinicoltura in Valle d’Aosta. Il nome della proprietà richiama l’itinerario naturale e culturale che si sviluppa su due percorsi gemelli: in regione, tra Aosta e Pont-Saint-Martin, nel Vallese svizzero tra Sion a Martigny.

La cantina di Chemin des Vignobles ha sede a Vereytod, frazione del borgo di Villeneuve che conta appena più di 1.200 anime nel cuore della regione, sul punto d’incontro tra il torrente Savara e la Dora Baltea, chiuso tra le pendici dei monti a circa 680 metri sul livello del mare. Le vigne di Chardonnay e Prie Blanc sono ubicate appena più in là, sulle alture intorno all’abitato di Saint-Pierre, luogo di residenza proprio della Maison Anselmet. Le altitudini sono importanti e sfiorano i 700 metri di quota: lungo la sponda sinistra della Dora, i terreni alluvioinali di origine glaciale sono poveri di sostanza organica, costringendo la vite a spingere le radici in profondità, e caratterizzati da pendenze scoscese sopra suoli rocciosi, rivolti tipicamente con esposizione a sud. Le lavorazioni si svolgono obbligatoriamente tutte a mano, nell’ambito di una viticoltura eroica che deve prevedere l’assidua manutenzione dei terrazzamenti, avvantaggiandosi di un clima che propone notevoli escursioni termiche, scarse precipitazioni e una ventilazione costante.

Le vinificazioni di Chemin des Vignobles prendono le mosse dalle varietà a bacca bianca classiche della spumantizzazione in Valle d’Aosta: l’internazionale Chardonnay e l’assolutamente locale Prie Blanc, che è divenuto l’emblema delle produzioni bianchiste del Monte Bianco. Pressature soffici e fermentazioni lente consentono lo sviluppo di aromi peculiari ed effervescenza elegante, mentre le antiche grotte scavate nella roccia custodiscono il riposo naturale delle cuvée, che sostano per 36 mesi sui propri lieviti nel buio e alla temperatura costante di 10 gradi. Le bottiglie escono dalla cantina in quantità omeopatiche, espressioni di una cura maniacale ad ogni livello dell’attività.

I vini di Chemin de Vignobles
37,70