Regione | Mosella (Germania) |
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Anno fondazione | 1986 |
Ettari vitati | 10 |
Indirizzo | Kirchstraße, 37 - 56862 Pünderich (Germania) |
Enologo | Clemens Busch |
Clemens Busch è un vignaiolo che incarna l’arte e la sottile eleganza minerale che solo il Riesling riesce ad esprimere, il più celebrato vitigno coltivato sui pendii impervi che costeggiano la Mosella, il quinto fiume più lungo di Germania. Figlio d’arte, ha da sempre accompagnato e aiutato il padre nella coltivazione dei vigneti di famiglia, e quando nel 1986 i tempi sono risultati maturi, ha iniziato a gestire l’azienda di famiglia insieme alla moglie Rita. Situata nel piccolo e pittoresco villaggio di Punderich, all’inizio della zona ricca di vigneti terrazzati a sbalzo sul fiume nominata Terrassenmosel, l’edificio che ospita la cantina ha origini antichissime: venne costruita nel 1663 proprio sulle rive della Mosella e si affaccia sul vigneto di Marienburg, uno dei più famosi in quest’area e di cui la famiglia di Clemens ne possiede 16 dei 25 ettari totali.
Il Riesling per Weingut Clemens Busch non rappresenta solamente un vitigno ma una vera e propria storia di passione e amore, soprattutto verso le centenarie tradizioni enologiche mitteleuropee che non temono né il confronto con etichette dal resto del mondo né la sfida verso il tempo, dimostrando un potenziale di invecchiamento e di evoluzione a dir poco incredibile. La peculiarità che contraddistingue le bottiglie di Clemens è quindi sicuramente da inscrivere nella qualità essenziale dei suoli dell’areale di produzione, esprimendo al massimo il potenziale dei terreni a base di ardesia, che conferisce ai suoi riesling potenza e tessitura, che si fondono in una splendida ricchezza di sorso.
I vigneti della cantina Clemens Busch, coltivati secondo i dettami dell’agricoltura biodinamica, si differenziano per la diversità naturale delle ardesie su cui poggiano, divisibili in tre categorie che Clemens vinifica separatamente, distinguibili dai diversi colori delle capsule delle bottiglie: ardesie grigie, rosse e blu, che differenziano le etichette con dettagli sensoriali ben percepibili come maggior morbidezza e rotondità, spiccata speziatura e salata mineralità. In conclusione, Clemens e Rita Busch si affermano solidi baluardi di una regione e di una realtà vinicola mai troppo discussa ma sicuramente da apprezzare per storia, sostenibilità e qualità delle sue espressioni a base di Riesling, che attraverso le loro mani sapienti gli donano una preziosa e ammaliante finezza.