Cosimo Maria Masini

La cantina Cosimo Maria Masini è una tenuta toscana che si trova nei pressi di San Miniato, in provincia di Pisa. L’antica dimora Villa Selva ha una storia antica e gloriosa, in passato è appartenuta della famiglia Buonaparte e poi al Marchese Cosimo Ridolfi, che sviluppò in queste terre la viticoltura. Attualmente è di proprietà della famiglia Masini. Maria Paoletti Masini, avvocatessa e appassionata d’arte, ha deciso di gestire la proprietà nel pieno rispetto della natura, secondo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. Per seguire questo progetto, l’azienda si avvale della collaborazione di Francesco De Filippis agronomo ed esperto di agricoltura sostenibile. I vigneti si trovano in un territorio collinare, famoso fin dall’epoca degli antichi romani per la coltivazione della vite e dell’ulivo e conosciuto anche per ospitare il percorso della celebre Via Francigena, la strada che conduceva i pellegrini da Canterbury fino a Roma.

In queste terre sono tradizionalmente coltivati vitigni autoctoni da secoli presenti in Toscana, in particolare: Sangiovese, Malvasia Nera, Canaiolo, Sanforte e Colombana, Trebbiano e Malvasia Bianca, oltre ad alcune varietà internazionali come Chardonnay, Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, che si sono acclimatate molto bene in quest’area. La proprietà si estende su una superficie di 40 ettari, in un unico appezzamento, di cui 15 dedicati alla viticoltura e i rimanenti destinati a uliveti e seminativi. Il clima è mite e ventilato, influenzato dalle brezze del mar Tirreno. I terreni sono di matrice prevalentemente argillosa, piuttosto profondi, che trattengono bene l’acqua consentendo alla vite di superare anche periodi siccitosi.

La profonda conoscenza di un territorio ancora incontaminato, ha orientato da subito la gestione agronomica verso i principi della biodinamica, per mantenere i suoli fertili e per produrre uve genuine di alta qualità. Sono state eliminate tutte le sostanze chimiche e per i trattamenti si utilizzano solo rame, zolfo, cornoletane e cornosilice. La cantina utilizza anche le risorse dell’Agricoltura 4.0 e del Progetto LIFE ZeowIne, che si pone l’obiettivo di migliorare e favorire la fertilità dei suoli. I vini sono realizzati con la stessa cura, con vinificazioni semplici e molto rispettose della qualità delle uve.