Dampt Daniel

Il Domaine Daniel Dampt può vantare oltre 150 anni di storia vitivinicola legata al territorio di Chablis, zona situata nell’estremità settentrionale della Borgogna, in prossimità della città di Auxerre. La famiglia Dampt ha sempre gestito la cantina a livello famigliare e oggi al timone ci sono i giovani fratelli Vincent e Sébastien Dampt, forti dei consigli del padre Daniel e del nonno Jean Defaix, suocero di Daniel, assieme al quale fondò ufficialmente l’odierna tenuta nel 1950 raccogliendo la tradizione vitivinicola di famiglia.

Gli ettari a disposizione del Domaine Daniel Dampt sono 24, di cui 10 situati in vigneti Chablis Premier Cru, 12 in appezzamenti classificati come Chablis e i restanti 2 nella zona del Petit Chablis. Inoltre, sotto il marchio Maison Dampt la tenuta commercializza anche bottiglie di Chablis Grand Cru come négociant. I filari, coltivati secondo un’agricoltura sostenibile, sono impiantati sui tipici terreni argillosi e calcarei di tipo kimmeridgiano, particolarmente ricchi di fossili marini. Unica varietà allevate dal Domaine è lo Chardonnay, sovrano incontrastato del territorio di Chablis, vitigno che beneficia di varie esposizioni collinari e dell’influenza del fiume Serein che attraversa la zona della denominazione. In cantina, la fermentazione alcolica si svolge a temperatura controllata in vasche di acciaio inox, solitamente con completo svolgimento anche della fermentazione malolattica, e sempre in acciaio i vini restano a maturare per diversi mesi, senza quindi l’impiego di legni che altererebbero l’espressione territoriale.

La gamma di etichette del Domaine Daniel Dampt comprende Premier Cru prestigiosi quali ‘Côte de Léchet’, ‘Vaillons’, ‘Fourchaume’, ‘Les Lys’ e ‘Beauroy’, ognuno dotato di un carattere peculiare e identitario. Completano la selezione lo Chablis Grand Cru ‘Bougros’ e lo Chablis “classico”, proveniente da un assemblaggio di uve di vigne vecchie e giovani, oltre al Petit Chablis, espressione più accessibile figlia di appezzamenti dalle caratteristiche differenti. In generale, si tratta di vini freschi, affilati e minerali, non privi però di una certa morbidezza che emerge soprattutto a distanza di qualche anno dalla vendemmia.