Regione | Campania (Italia) |
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Anno fondazione | 1995 |
Ettari vitati | 12 |
Produzione annuale | 60.000 bt |
Indirizzo | Cantina Di Prisco, Contrada Rotole, 27 - 83040 Fontanarosa (Avellino) |
Enologo | Carmine Valentino |
Era il 1995 quando Pasqualino Di Prisco fondò ufficialmente la propria cantina a Fontanarosa, in provincia di Avellino, raccogliendo l’eredità enoica della famiglia con la promessa di valorizzare il territorio e le sue varietà tradizionali. Pasqualino ristrutturò uno stabile sito in Contrada Rotole, in passato utilizzato come stalla e bottaia, fornendolo di moderne attrezzature e macchinari per la vinificazione. Inizialmente, egli acquistava la maggior parte delle uve che lavorava, selezionandole accuratamente in prima persona, ma nel tempo rilevò diversi terreni per impiantare vigna e vinificare le proprie uve.
Oggi la cantina Di Prisco dispone di 10 ettari di vigneti che godono delle elevate altitudini, comprese tra i 400 e i 600 metri sul livello del mare, nonché del fresco e soleggiato clima irpino, caratterizzato da importanti escursioni termiche giornaliere durante la maturazione degli acini, presupposti fondamentali per l’ottimale sviluppo aromatico dei vini. L’attenzione di Pasqualino è rivolta esclusivamente verso le varietà locali Fiano, Greco, Falanghina, Coda di Volpe e Aglianico, coltivate con cura minuziosa su terreni collinari argillosi e calcarei di origine vulcanica. L’Aglianico matura in barrique esauste o botti grandi, poiché per Pasqualino il legno deve servire unicamente a esaltare gli attributi varietali, non a mascherarli. Secondo un pensiero conforme, i bianchi vengono lavorati e affinati in vasche di acciaio, così da preservare del tutto integri i profumi e la freschezza dei vini finiti.
La produzione della cantina Di Prisco si basa sui vini bianchi, espressioni fresche, minerali e territoriali che si collocano al vertice delle rispettive denominazioni, indipendentemente che si tratti di Fiano di Avellino, Greco di Tufo, Falanghina Beneventano o Irpinia generico. Non a caso, nel corso degli anni le etichette della tenuta hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, a testimonianza della loro eccezionale qualità, ponendo Di Prisco tra i riferimenti enologici dell’Irpinia.