Regione | Jura (Francia) |
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Anno fondazione | 1984 |
Ettari vitati | 15 |
Indirizzo | Domaine Berthet-Bondet, Rue de la Tour, 39210 Château-Chalon, Francia |
Il Domaine Berthet-Bondet si trova a Château-Chalon, nella regione francese dello Jura. È stato fondato nel 1984 da Chantal e Jean Berthet-Bondet e ancora oggi conserva l’originario volto familiare. La tenuta si estende complessivamente su 15 ettari, di cui 4,5 di Savagnin, all’interno del territorio dell’Appellation Château-Chalon e i restanti 10,5 ettari nell’area dell’AOC Côtes du Jura. Da sempre gestito con grande attenzione nei confronti delle problematiche ambientali e del rispetto della natura, dal 2010 il domaine ha abbracciato una gestione agronomica ispirata ai principi dell’agricoltura biologica. Dal 2013 il timone della tenuta è passato nelle mani della figlia Hélène, che si occupa della proprietà di famiglia con passione e competenza.
La regione dello Jura è tra le più famose della Francia per la produzione di vini di spiccata personalità ed elevato livello qualitativo. Il territorio è particolarmente adatto alla viticoltura, grazie a suoli vocati e a un clima favorevole. Lo strato roccioso del Giurassico si è modellato nei millenni formando rilievi e vallate, che oggi creano un ambiente con esposizioni ideali per la vite. I vigneti si trovano a un’altitudine compresa tra i 200 e i 400 metri sul livello del mare. I suoli sono composti da disfacimento di antiche rocce e da depositi morenici, caratterizzati dalla forte presenza di calcare. Si tratta di terreni pietrosi, ricchi di sostanze minerali e molto drenanti, alternati a marne compatte di matrice calcareo-argillosa. Il clima è di carattere semi-contentale, con estati calde, inverni freddi e notevoli escursioni termiche anche tra le temperature del giorno e della notte.
Le vigne della tenuta sono state piantare nel corso degli anni ’80, tranne qualcuna più giovane che risale agli anni ’90 o 2000. La superficie è suddivisa in numerose parcelle che si trovano in pregiati lieu-dit: a Château-Chalon la Sous-roche e La Petite Côte; a Domblans Gaillardon e Les Vieux; a Lavigny La Forge, La Poirière, Savagnier, Balanoz; a Ménétru Beaumont; a Nevy-sur-Seille Au Clieux de Trus; a Pannessières En Bréna; a Passenans Le Queue au Renad e Les Grandvaux. I pendii scoscesi e ripidi rendono difficile la meccanizzazione e le lavorazioni si svolgono quasi esclusivamente in modo manuale, con un grande impegno di tempo ed energie. Tra i filari trovano spazio i vitigni classici del territorio, oltre al celebre Savagnin, tra le varietà più antiche del nord Europa, si coltivano con ottimi risultati Chardonnay, Pinot Noir e gli autoctoni Trousseau, Poulsard.