Domaine Fouassier

Con la sua fondazione risalente al lontano 1749, Domaine Fouassier si configura come una delle cantine più antiche della Loira, gestita da sempre a livello strettamente famigliare. Jules Fouassier rappresentò un pioniere della sua epoca in quanto fu uno dei primi, sul finire dell’800, a utilizzare rame e zolfo, ma anche acacia, nella lotta agli agenti fitopatogeni, ponendo le basi per una viticoltura sostenibile. Inoltre, fin dagli anni ’80 del secolo scorso il Domaine vinifica separatamente ciascuna parcella, pratica non molto diffusa in quegli anni. Al timone di questa realtà produttiva, situata nel rinomato comune di Sancerre, si trova oggi la decima generazione vitivinicola della famiglia Fouassier, rappresentata da Benoît e Paul.

La tenuta Domaine Fouassier dispone di 60 ettari di vigneti riservati alle due varietà simbolo di Sancerre: Pinot Noir per i rossi e, soprattutto, Sauvignon Blanc per i bianchi. Questi vitigni sono impiantati su tre principali matrici pedologiche: quella calcarea, quella argilloso-calcarea e quella silicea. I vigneti, situati tra i 150 e i 350 metri di altitudine, sono condotti a regime biologico e biodinamico certificati, con le operazioni agronomiche ed enologiche effettuate consultando il calendario lunare di Maria Thun. Dopo la raccolta manuale e l’attenta selezione, i grappoli vengono trasferiti in cantina per le operazioni di diraspatura e vinificazione, con le fermentazioni affidate esclusivamente ai lieviti indigeni. Come contenitori vinari sono adottate vasche in acciaio, anfore di arenaria e botti di rovere, a seconda dell’etichetta in questione. Le maturazioni dei bianchi vengono svolte sulle fecce fini e il ricorso a chiarificazioni e filtrazioni è categoricamente escluso.

Da ‘Clos Paradis’ a ‘Les Romains’, passando per ‘Les Grands Champs’, il Domaine Fouassier può fregiarsi di numerosi cru ambiti e pregiati che riflettono le eleganti sfaccettature del territorio di Sancerre. Fulcro della produzione sono i vini bianchi, tipologia che ha reso celebre questo areale. Si tratta di interpretazioni tese e raffinate, caratterizzate da uno straordinario timbro minerale.