Regione | Transylvania (Romania) |
---|---|
Ettari vitati | 4 |
Indirizzo | Strada Pietii 547, Beltiug 447040, Romania |
Weingut Edgar Brutler è una giovanissima realtà artigianale a carattere familiare, fondata nel 2018 nel villaggio di Beltiug, un territorio che a livello vitivinicolo appare marziano per noi italiani: la Transilvania. Eppure è una regione in cui la vite prospera da almeno 2000 anni e bisogna inoltre considerare che la Romania occupa il quinto posto in Europa per estensione di vigneto: le aziende sono sempre state orientate alla produzione di massa, ma da qualche anno a questa parte si assiste all’emergere di una avanguardia di giovani vignaioli capaci di portare l’attenzione sulla qualità. Grande appassionato di musica, Edgar frequenta la scuola enologica tedesca di Geisenheim e ritorna a casa dopo aver lavorato per una serie di aziende di impianto convenzionale, con la convinzione che la strada giusta sia un approccio quanto più possibile libero e legato alla natura.
Edgar Brutler conduce 4 ettari di vigneto, esteso intorno alla sede della cantina situata nel nord-ovest della Romania, a poca distanza dal confine ungherese, su altitudini modeste che misurano circa 125 metri sul livello del mare: sono i primi rilievi che vanno via via innalzandosi nel centro del territorio rumeno. Il suolo è caratterizzato sostanzialmente da argilla e limo, che una buona presenza di sabbia alleggerisce e rende ben drenante, mentre il clima continentale propone inverni facilmente gelidi. A dispetto della giovane età della cantina, alcune delle viti di proprietà datano indietro al 1928: la varietà più emblematica è certo il Grünspitz, una bacca bianca allevata negli 0,8 ettari di una delle due sole parcelle conosciute al mondo. Compongono il quadro ampelografico altre uve autoctone quali le bianche Fetească Regală, Fetească Albă, Welschriesling, Mustoasa de Măderat e le più conosciute Furmint, l’uva classica del Tokaji e la bacca nera Blaufränkisch, di origine austriaca. Molte altre varietà presenti tra i filari sono, in realtà, ancora sconosciute. Il lavoro in vigna è completamente manuale e segue le regole del disciplinare biologico.
Le vinificazioni di Weingut Edgar Brutler avvengono nella tradizionale cantina a volta vecchia di 200 anni e costruita per una lunghezza di 60 metri dentro la terra della collina. Tutte le fermentazioni sono spontanee, le pressature sono realizzate tramite una vecchia pressa verticale a cestello e i vini non vengono filtrati né chiarificati, addizionati di dosi quasi irrilevanti di solfiti e solo all’occorrenza. Edgar svolge il proprio lavoro basandosi, come per la musica, solo sulle sensazioni e senza considerare il freddo calcolo. Non c’è linea telefonica in cantina, il cellulare non prende: tutto è profondo e calmo.