Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 1900 |
Ettari vitati | 10 |
Produzione annuale | 40.000 bt |
Indirizzo | Via Palandri 27 - 50050 Capraia e Limite (FI) |
Fattoria Castellina è una tenuta vitivinicola toscana, nata agli inizi del Novecento e risorta nei primi del Duemila. Mi spiego meglio: se fino agli anni Novanta il vino viene venduto solo in damigiana, a partire dal 2004, dopo l’assaggio di alcune etichette prodotte secondo i principi dell’agricoltura biodinamica, si attua il cambiamento. Elisabetta Mainardi e Fabio Montomoli, anzitutto si occupano della rimessa a nuovo della tenuta, ristrutturando l’agriturismo attiguo alla cantina e trasformandolo in luogo accogliente e famigliare; poi si innamorano della biodinamica con una prima fase di trasformazione profonda, successivamente la pratica agricola sarà acquisita e maturata in modo indipendente dalla famiglia con la supervisione di Chirico Ivan. Con i preparati biodinamici, le lavorazioni più delicate, le fioriture di senape e lupinella tra i filari e il rispetto del calendario lunare nelle pratiche di cantina, i vini di Fattoria Castellina cambiano passo, appaiono fin da subito ai loro stessi creatori come dei frutti nuovi, dotati di vita, anima e vigore.
Posti su una dorsale circondata da boschi di querce, aceri e pini, oliveti e campi dedicati al seminativo, i 10 ettari vitati di proprietà sono distribuiti all’interno di una delle otto sottozone del Chianti: Montalbano, un territorio a cui la critica riconosce grande intensità di profumi e morbidezza palatale. I suoli qui sono sabbiosi e limosi, caratterizzati da una grande presenza di arenarie e scheletro nel sottosuolo. Il colpo d’occhio sulle vigne è reso ancora più suggestivo dalla presenza di due cavalli, parte integrante della fattoria come forza lavoro. Un habitat ideale per il Sangiovese, protagonista indiscusso a Fattoria Castellina, unito a varietà internazionali come Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Syrah, Petit Verdot e Merlot e piccole quantità di Vermentino, unica varietà a bacca bianca coltivata. Diretta conseguenza della pratica sostenibile in vigna, è un lavoro il più possibile delicato in cantina, con fermentazioni spontanee usando solo lieviti indigeni e con filtrazioni realizzate solo con cartucce da 5 micron.
A Fattoria Castellina oggi è la nuova generazione famigliare a guidarne le redini, nelle persone di Francesco e Eleonora Montomoli, ancora giovanissimi ventenni, ma già chiamati ad assumersi personalmente alcune responsabilità professionali, supportati dal loro fresco ed energico entusiasmo. Un sorso brioso, artigianale, biodinamico e territoriale di Toscana!