Finca Parera

Finca Parera è una realtà artigianale a conduzione famigliare che con grande entusiasmo alimenta un concetto di azienda agricola a tutto tondo, abbracciando la filosofia produttiva biodinamica. Viticoltura, frutticoltura, cerealicoltura, olivicoltura e apicoltura rappresentano le arti agricole cui questa realtà produttiva spagnola è dedita. Lo scenario è quello di Sant Llorenç d’Hortons, nella zona di Penédes Montserrati, qualche chilometro a nord-ovest di Barcellona, dove dal 1999 Finca Parera ha ripreso le pratiche ancestrali allo scopo di valorizzare al massimo il territorio, senza però intaccarne il naturale e delicato equilibrio. Diverse sono le certificazioni che riflettono la volontà di salvaguardare il patrimonio ecologico di questa terra dall’antica tradizione vitivinicola.

I vigneti sono distribuiti su terreni argillosi di origine marina, piantati per lo più con varietà autoctone, cui si affianca qualche vitigno internazionale. Lo Xarel-lo è l’uva d’elezione, seguita da Sumoll, Garnacha, Garnacha Blanca, Ull de Lliebre, Monastrell, Malvasia de Sitges, Parellada, Chardonnay, Syrah, Merlot e Cabernet Sauvignon. L’approccio agronomico segue i principi dell’agricoltura biologica e di quella biodinamica, mentre in cantina sono adottate diverse tipologie di vasi vinari, quali anfore di argilla, botti di legno, vasche di acciaio inox e damigiane, ma sono i tini di cemento a rappresentare il contenitore principale. Gli interventi enologici sono ridotti al minimo e tesi unicamente ad assecondare l’espressione più vera del territorio. In quest’ottica non vengono utilizzati lieviti selezionati e coadiuvanti, così come sono escluse chiarifiche, filtrazioni o qualsivoglia alterazione dei vini.

La variegata gamma di vini proposti comprende vini bianchi e orange, rosati e rossi, fermi e frizzanti, secchi e dolci, di pronta beva e da invecchiamento, tutti accomunati da reale genuinità ed esemplare autenticità. Infatti, come affermano gli stessi produttori, i vini di Finca Parera sono “semplici succhi di uva fermentati con il minimo intervento”.