Galardi

La cantina Galardi è una delle eccellenze della Campania del vino. Si trova nei pressi di San Carlo di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, e possiede vigneti alle pendici dell’antico vulcano spento di Roccamonfina, in un territorio particolarmente vocato per la viticoltura. Si tratta di una tenuta nata di recente, frutto della passione e dell’amore per la terra campana e per i grandi vini. Nel 1991, affascinati dallo splendido paesaggio naturale del luogo, Maria Luisa Murena, Arturo Celentano, Roberto Selvaggi, Francesco Catello e Dora Catello, hanno deciso che quelle terre sarebbero diventate la realizzazione del sogno di provare a realizzare un rosso di alta gamma, fedele alle nobili tradizione regionali.

La proprietà di Sessa Aurunca in origine era una tradizionale azienda agricola. Dopo l’acquisizione è stata consacrata solo alla coltivazione della vite, piantando Aglianico e Piedirosso, le due varietà a bacca rossa storicamente presenti in queste terre e con caratteristiche perfettamente complementari. I suoli sono di antichissima origine vulcanica, ricchi di preziosi elementi minerali. Il clima è particolarmente mite, grazie alle brezze del vicino mar Tirreno. I vigneti si trovano immersi in un paesaggio dominato da boschi di castagno e uliveti che digradano dalle pendici del vulcano verso la costa, offrendo esposizioni soleggiate, garanzia di ottime maturazioni delle uve. Un ambiente ancora incontaminato e ricco di naturale biodiversità.

I vigneti di Aglianico e Piedirosso sono stati piantati ad alta densità con l’unico obiettivo di ottenere uve di altissima qualità. La cantina si è distinta per molto tempo per la produzione di un solo vino, a cui è stato poi affiancato dal 2017 un Piedirosso in purezza. Il Terra di Lavoro è stato realizzato per la prima volta nel 1994 e prende il nome dal toponimo con cui al tempo del Regno delle Due Sicilie era chiamata l’area di Sessa Aurunca. Il vino ha riscosso da subito grandi consensi in Italia e all’estero, mettendo in luce un perfetto equilibrio tra la potenza e la struttura tannica dell’Aglianico e la piacevolezza fruttata del Piedirosso. Un armonioso connubio che rappresenta molto bene le consuetudini del territorio con un rosso dal profilo elegante, intenso e complesso.