Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 2001 |
Ettari vitati | 6 |
Produzione annuale | 12.000 bt |
Indirizzo | Giodo, Loc. Sant'Angelo in Colle - 53024 Montalcino (SI) |
Enologo | Carlo Ferrini |
Giodo è un progetto nato dal desiderio di Carlo Ferrini di realizzare i suoi vini partendo da una tenuta di proprietà. Dopo una lunga carriera come enologo di successo, considerato tra i più grandi interpreti in assoluto del Sangiovese, ha deciso di fondare una sua cantina. Il nome è un affettuoso omaggio alle iniziali dei nomi dei genitori Giovanna e Donatello e oggi rappresenta un marchio riconosciuto come sinonimo di alta qualità. La tenuta è nata nel 2002 con l’acquisto di un primo appezzamento di un ettaro a Montalcino, vero punto di riferimento per chi ha dedicato la vita a vinificare le uve di Sangiovese. L’idea ha in parte il sapore di una sfida e in parte di un atto d’amore per un luogo conosciuto a livello internazionale per la qualità dei suoi rossi. Oggi la figlia Bianca affianca Carlo in tutto il ciclo produttivo.
La scelta della prima parcella è avvenuta dopo una lunga ricerca. Da fine conoscitore dei luoghi e del suo vitigno principe, Carlo Ferrini si è convinto ad acquistare solo quando ha finalmente trovato la vigna che rispondesse ai suo severi requisiti. Il terreno si trova tra Sant’Angelo in Colle e Sant’Antimo, sul versante sud-est di Montalcino, di fronte al massiccio del Monte Amiata. La zona gode di un clima mite e ventilato, ideale per una perfetta maturazione del Sangiovese. Nel corso degli anni, la proprietà è cresciuta fino a raggiungere i 6 ettari attuali. I vigneti sono coltivati con 8 diversi cloni di Sangiovese, scelti appositamente per creare un perfetto e armonioso equilibrio e per donare ai vini la giusta complessità d’aromi.
Le vigne sono gestite con estrema cura e attenzione, seguendo i principi di una viticoltura sostenibile. Le vendemmie si svolgono con una rigorosa selezione dei grappoli in vigna e in cantina prima delle vinificazioni, in modo da utilizzare solo uve perfettamente mature e sane. La cantina è parzialmente interrata, per integrarsi armoniosamente tra le colline di Montalcino. Per la costruzione sono state utilizzate le pietre estratte durante lo scavo, con una logica a chilometro zero e che privilegia i materiali locali. La cantina è stata progettata per muovere uva, mosti e vino per gravità, senza utilizzo di pompe. Una scelta che preserva l’integrità della materia prima e che consente una sostenibilità energetica. Oggi il marchio Giodo propone vini di due territori: le etichette di Montalcino e Alberelli di Giodo i vini prodotti nella tenuta sull’Etna.
"Carlo ha sentito la necessità di allungare i suoi muscoli creativi e, da Sangiovesista di lungo corso, ha focalizzato le sue vedute su Montalcino"