Regione | Campania (Italia) |
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Anno fondazione | 1996 |
Ettari vitati | 20 |
Produzione annuale | 100.000 bt |
Indirizzo | Piazza Di Donato, 41 - Cesinali (AV) |
Enologo | Vincenzo Mercurio |
Situata a Cesinali, comune della provincia di Avellino, la realtà vitivinicola campana I Favati è un punto di riferimento per il territorio, in particolare per quanto riguarda il Fiano di Avellino. Alla guida della tenuta si trova la famiglia Petrozziello-Favati, rappresentata da Rosanna Petrozziello, dal marito Giancarlo Favati e dal cognato Piersabino Favati, i quali sul finire degli anni ’90 hanno rinunciato alle rispettive carriere lavorative per raccogliere la secolare tradizione enoica della famiglia Favati fondando ufficialmente l’odierna cantina. Questa affiatata squadra famigliare, che negli ultimi anni ha sensibilmente ampliato la superficie vitata della tenuta, si avvale poi della consulenza dell’esperto enologo Vincenzo Mercurio. Accanto alla produzione vinicola la tenuta si dedica inoltre all’accoglienza grazie alla bellissima Villa Carolina I Favati, struttura ricettiva adiacente alla cantina.
Le varietà autoctone Fiano, Greco e Aglianico occupano i 50 ettari di vigneti di proprietà della cantina I Favati, condotti con rispetto verso l’ambiente applicando i principi della lotta integrata, volta a minimizzare il ricorso a trattamenti fitosanitari. I suoli su cui crescono le viti, collocati a un’altitudine di circa 400 metri sul livello del mare, risultano ricchi di argilla, calcare, tufo ed elementi minerali. Le vinificazioni si realizzano in vasche di acciaio inox sia per i bianchi sia per i rossi, talvolta adottando la tecnica della criomacerazione, finalizzata a esaltare il patrimonio aromatico delle uve. I successivi periodi di maturazione hanno luogo sempre in acciaio oppure in barrique, tonneau e botti grandi di rovere, di primo o di più passaggi, a seconda dell’etichetta in esame.
La produzione della cantina I Favati è incentrata sulle storiche denominazioni dell’areale avellinese, come il Fiano di Avellino, il Taurasi e il Greco di Tufo, vere e proprie eccellenze dell’enologia campana. Tra le etichette più celebrate dalla critica nazionale e internazionale spicca in particolare il Fiano di Avellino Riserva ‘Pietramara – Etichetta Bianca’, un’interpretazione che colpisce per vena minerale e territorialità.