Regione | Batroun (Libano) |
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Anno fondazione | 2008 |
Ettari vitati | 120 |
Produzione annuale | 300.000 bt |
Indirizzo | Batroun, Basbina - Lebanon |
Il nome della cantina Ixsir deriva direttamente da “Iksir”, il vocabolo originale arabo che significa “Elisir", una parola comune a molte lingue utilizzata per definire la forma più pura delle diverse sostanze. Partendo da queste basi di essenziale qualità e linearità filosofica, la cantina viene fondata nel 2009 da un affiatato gruppo di amici che condivideva la passione per il buon vino e la convivialità che crea. La visione che anima questa realtà produttiva è alimentata dall’amore per un terroir spesso non considerato o peggio dimenticato, una zona che mostrava un grande potenziale ancora inespresso: il Libano. Qui le vigne vengono coltivate con rispetto e secondo i canoni dell’agricoltura sostenibile.
I vigneti della cantina Ixsir sono diffusi in tutto il territorio nazionale, dalle cittadine di Batroun fino a Jezzine, passando per le montagne del Libano dove poggiano su suoli argillosi e ricchi in calcare, beneficiando di numerosi microclimi unici per il loro posizionamento geografico. Inoltre, i terreni di proprietà della cantina arrivano a toccare i 1800 metri sul livello del mare, caratteristica che rende ad Ixsir il titolo di possessore delle vigne più elevate in altitudine in tutto l’emisfero settentrionale.
Ixsir svolge le sue elaborazioni enologiche in una casa in stile tradizionale libanese risalente al XVII secolo che, appoggiata su una collina dai ripidi pendii compresa nel comune di Batroun, cela sotto di sé una contemporanea cantina atta alle vinificazioni e all’affinamento che fa della sostenibilità ambientale il suo core business. La linea offerta è di ispirazione e profilo internazionale, attingendo alla tradizione enoica tipica della zona bordolese: i rossi affinano in barrique e sono frutto di vitigni internazionali così come i bianchi, dove in alcuni di essi – come nell’Altithude - si riesce anche a trovare una varietà autoctona libanese, denominata Obeideh e identificata come antenata dello Chardonnay, che riesce a donare ai prodotti dove è impiegata naturali profumi speziati, che riportano in Oriente in un solo giro di calice.