Regione | Regione Champagne (Francia) |
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Ettari vitati | 16.9 |
Produzione annuale | 150.000 bt |
Indirizzo | Jean Vesselle, 4 Rue Victor Hugo - 51150 Bouzy, Francia |
Champagne Jean Vesselle figura tra i grandi della celeberrima regione francese, una cantina artigianale a conduzione familiare che dedica le proprie creazioni agli appassionati, costantemente alla ricerca della rarità e della distinzione, dell’elemento fuori dall’ordinario, così distante dalla produzione di massa delle grandi Maison: l’obiettivo di tanto duro lavoro è semplicemente la qualità e accompagnare ogni vino a svelare il proprio carattere, combinazione unica di ogni differente terroir. La storia della famiglia si radica nel territorio di Bouzy da oltre 3 secoli, avendo iniziato nel 1692 l’attività di dissodamento di questi suoli gessosi: il domaine champenois propriamente detto principia invece la sua ascesa nel corso dell’Ottocento ed è oggi condotto dalla forte personalità di madame Delphine Lemaire-Vesselle.
Jean Vesselle appartiene alla schiera dei Recoltant-Manipulant, ovvero la categoria in cui compaiono le aziende proprietarie di vigneti, che raccolgono ed elaborano le proprie uve e commercializzano le proprie bottiglie. La proprietà si estende su 15 ettari, posizionati in situazioni ben diversificate: Bouzy, villaggio classificato 100% Grand Cru all’interno della Montagne de Reims e Loches-sur-Ource, piccolo centro dell’Aube alcuni chilometri a nord-est di Riceys, rappresentano i prestigiosi terroir del Pinot Nero tradizionalmente condotti dalla famiglia, con la presenza di un 10% di Chardonnay nell’area di Bouzy. La scarsità di bacca bianca viene ottimizzata in anni più recenti con una parcella di 1,5 ettari a Chouilly, villaggio 100% Grand Cru della Côte des Blancs, acquisito dopo il ritiro dall’attività del padre di David, il marito di Delphine. La conduzione dei vigneti è gestita in lotta ragionata e dal 2019 certificata Hautes Valeurs Environnementales e Viticulture Durable en Champagne.
Jean Vesselle elabora tutte le cuvée nella propria cantina di Bouzy. Le uve sono vendemmiate obbligatoriamente a mano e pigiate tramite presse pneumatiche e le fermentazioni sono condotte in vasche termoregolate. “Petit Clos” è l’etichetta che nel 1995 ha dato il via agli esperimenti di vinificazione in legno, con la costituzione di una zona dedicata alle barrique: una metodologia che è andata rafforzandosi dal 2013 con l’acquisizione di foudre tronco-conici in rovere della capacità di 45 e 34 ettolitri. Il tirage avviene normalmente in febbraio e le soste sui lieviti durano mediamente tra i 2 e i 10 anni. Dulcis in fundo, Vesselle è uno dei pochi vigneron che hanno dato nuova vita all’antica tradizione dell’Œil de Perdrix, lo Champagne ambrato né rosé né blanc de noirs.