Koi

Nell’area metropolitana di Bologna, all’interno del comune di Valsamoggia, nasce nel 2018 la realtà viticola Koi, artefice di espressioni territoriali e spontanee realizzate attraverso un approccio produttivo artigianale. Dove possibile, la cantina si impegna nel recupero di vecchi vigneti e delle tradizionali forme di allevamento. “Koi” è un vocabolo giapponese che significa "carpa”, pesce che nella cultura nipponica simboleggia la perseveranza e l’anticonformismo, valori che incarnano la filosofia di Flavio Restani, titolare di Koi che, dopo diverse esperienze presso importanti produttori di Lambrusco, ha deciso di mettersi in proprio realizzando i suoi vini.

I 3.5 ettari di vigneti di proprietà risultano impiantati su suoli di medio impasto con prevalenza di argilla. Le varietà coltivate, tutte autoctone, comprendono il Lambrusco Grasparossa, il Lambrusco Maestri, il Trebbiano Modenese, il Trebbiano di Spagna (o Trebbiano Giallo), il Pignoletto, l’Alionza, l’Albana e il Moscato. Le piante, di età compresa tra i 30 e i 50 anni, sono per lo più allevate secondo il sistema Bellussi, antica e sempre meno diffusa forma di allevamento, chiamata anche "a raggi”, che si compone di 4 viti particolarmente alte sostenute da un palo, ognuna che origina un cordone direzionato verso l’interfilare. L’abbandono da parte dei viticoltori di questo sistema di allevamento è dovuto all’impossibilità di meccanizzare le operazioni agronomiche. L’agricoltura adottata da Flavio Restani, di stampo altamente sostenibile, si avvale della certificazione biologica, mentre le pratiche su cui si basa il lavoro di cantina comprendono: pressature soffici a grappolo intero, fermentazioni operate esclusivamente dai lieviti indigeni, esclusione di qualsiasi additivo enologico o conservante ed eliminazione di filtrazioni o chiarifiche delle masse.

La cantina Koi produce prevalentemente vini spumanti e frizzanti rifermentati in bottiglia secondo il Metodo Ancestrale. Si tratta di interpretazioni tipiche e primordiali realizzate in appena qualche migliaio di bottiglie l’anno.