La Mision

Il giovane progetto vitivinicolo La Mision vede gli albori nel 2016, quando Elena Pantaleoni, titolare della cantina emiliana La Stoppa, e Nicola Massa avviano ufficialmente questo percorso a Cauquenes, nella Valle del Maule, con l’intento di rivelare il potenziale più autentico del Cile enoico. Il legame tra Elena e il Cile, Paese in cui la madre ha vissuto per oltre 20 anni, proprio vicino al villaggio di Cauquenes, è stato poi un aspetto fondamentale che ha convinto la produttrice a intraprendere quest’avventura. Infatti, è stato proprio quando andò a trovare la madre, nel 2015, che vedendo i vigneti centenari radicati in questo straordinario territorio decise di fondare La Mision, spinta dalla volontà di salvaguardare e valorizzare l’incredibile patrimonio enoico della zona.

La cantina La Mision consta di 4 ettari vitati dedicati principalmente al Paìs, la più antica varietà cilena importata nel Paese dai missionari spagnoli già nel lontano ‘500. Affianco a questo vitigno trova posto anche il Moscato di Alessandria, il Cabernet Sauvignon e il Merlot. Le piante, allevate ad alberello, sono secolari, radicate a piede franco su terreni granitici lavorati in modo tale da preservarne la struttura e la naturale fertilità. Per questo l’aratura è eseguita tramite l’ausilio di un cavallo e, inoltre, il ricorso all’irrigazione è escluso. Una volta che gli acini hanno raggiunto il grado di maturazione ideale si procede con la vendemmia a mano, seguita dalla diraspatura manuale attuata tramite l’aiuto di una “zaranda”, una diraspatrice di legno tradizionalmente utilizzata in Cile. Le uve sono quindi ammostate nei classici “lagar”, dei tipici contenitori in legno raulì dove la fermentazione occorre spontaneamente, accompagnata da lunghe macerazioni sulle bucce, nel massimo rispetto delle tradizioni vitivinicole locali. Il conseguente periodo di invecchiamento ha luogo in barrique usate per i rossi e in vasche di acciaio per i bianchi.

Nascono così i vini di Agricola La Mision, espressioni dal carattere ancestrale figlie di un passato vinicolo cileno messo a rischio dall’omologazione enoica internazionale, ma che Elena e Nicola sono fortemente intenzionati a proteggere.