Maison Padié

Maison Padié costituisce una realtà produttiva artigianale della regione viticola di Rossiglione guidata da Jean-Philippe Padié, vigneron francese che con spontaneità intende rivelare l’anima del proprio terroir. La cantina si trova esattamente a Calce, nella Vallée de l’Agly, a nord della catena dei Pirenei, dove nel 2003 Jean-Philippe, dopo aver terminato gli studi in agronomia a Montpellier e lavorato presso importanti tenute di Rossiglione come Mas Amiel e Domaine Gauby, ha fondato Maison Padié.

I 15 ettari vitati di proprietà di Maison Padié sono distribuiti su circa 30 appezzamenti, differenziati per caratteristiche pedologiche e circondati da erbe mediterranee. Tre sono le formazioni che prevalgono: marne calcaree, scisti e argille calcaree. Inoltre, la concomitante vicinanza ai Pirenei e al Mar Mediterraneo determina lo sviluppo di un microclima unico, di stampo mediterraneo, caratterizzato da notevoli escursioni termiche giornaliere e dalla costante presenza di venti. Seguendo i principi dell’agricoltura biologica, certificata dal 2007, e della biodinamica, Jean-Philippe alleva Carignan, Grenache, Syrah e Mourvèdre per quanto riguarda i vitigni a bacca nera, invece Grenache Gris, Macabeu e Grenache Blanc tra i bianchi. La vendemmia è eseguita a mano e lo stesso approccio genuino è adottato in cantina, dove le fermentazioni si verificano spontaneamente grazie all’azione dei lieviti indigeni, i processi di estrazione per i rossi sono delicati, il ricorso a coadiuvanti e additivi enologici è rigorosamente escluso e l’impiego di solfiti è minimo. Come contenitori vinari vengono adottate vasche di cemento o vecchie botti di rovere, al fine di non alterare le caratteristiche intrinseche dei vini.

La gamma di bottiglie proposta dalla cantina Maison Padié si propone di svelare le diverse sfaccettature del territorio della Vallée de l’Agly, con bianchi e rossi dotati di un vibrante carattere mediterraneo e di una decisa vena minerale data dalla peculiarità dei suoli. Tre sono le linee che raccolgono la produzione di Jean-Philippe: ‘Les Vins de Temps’, ‘Les Vins de Cailloux’ e ‘Les Vins de Fruit’.