Marc Tempé

A Zellenberg, tra le soleggiate colline dell’Alsazia, sorge il Domaine Marc Tempé, una cantina che fa del legame con il territorio il proprio caposaldo. Alla guida si trova Marc, discendente di una famiglia di vignaioli cooperativi che è quindi cresciuto tra i filari. Nel 1993 egli rilevò le vigne dei genitori e due anni più tardi rinnovò la cantina e acquisì le attrezzature per la vinificazione realizzando la prima vendemmia.

I 20 ettari di vigneti del Domaine Marc Tempé sono dislocati su una trentina di appezzamenti, compresi nei comuni di St. Hippolyte, Hunawihr, Zellenberg, Sigolsheim e Kientzheim, ciascuno caratterizzato da una propria singolare identità pedologica e microclimatica. In queste parcelle vengono allevati i vitigni tradizionali Riesling Renano, Pinot Gris, Gewürztraminer, Pinot Blanc, Muscat, Sylvaner, Chasselas e Pinot Noir. Fin dal 1996 Marc segue i dettami della biodinamica, operando in sinergia con la natura e salvaguardando l’ecosistema per le generazioni future. In quest’ottica, è bandito l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi in vigna, sostituiti da rame e zolfo, mentre per stimolare le naturali resistenze della pianta vengono applicati preparati vegetali, animali e minerali. Inoltre, le operazioni agronomiche ed enologiche seguono il calendario lunare e planetario. Per quanto riguarda le uve bianche, fulcro della produzione della tenuta, queste vengono sottoposte a pressatura soffice e lenta dopo la raccolta, seguita da una decantazione statica del mosto per una notte. Le fermentazioni sono affidate ai lieviti indigeni e per molte etichette la fase di maturazione ha luogo in botti di rovere francese sulle fecce fini per lunghi periodi. Durante tutto il processo di lavorazione non vengono impiegati additivi e coadiuvanti enologici, quali lieviti selezionati, enzimi o stabilizzanti, fatta eccezione per minime quantità di solforosa all’imbottigliamento.

Le interpretazioni di Marc Tempé comprendono prestigiosi Grand Cru, quali ‘Furstentum’, ‘Mambourg’ e ‘Schoenenbourg’, che sebbene conservino una propria specifica identità danno tutti vita a vini bianchi ricchi e solari, dotati di una vibrante corda minerale.