Regione | Languedoc Roussillon (Francia) |
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Anno fondazione | 2005 |
Ettari vitati | 5 |
Produzione annuale | 12.000 bt |
Indirizzo | 2193-2327 Route de Lagamas - 34150 Saint-Jean-de-Fos (Francia) |
Enologo | Erik Gabrielson |
La storia della cantina Mas Zenitude, divenuto oggi un punto di riferimento enologico della Laguedoc, comincia nel 2005, quando il vignaiolo Erik Gabrielson inaugura un percorso di ritorno alle radici del fare vino tramite il rispetto delle pratiche tradizionali, dell’ambiente e dei processi naturali di vinificazione. Prese così il via un percorso molto personale e innovativo con pratiche biodinamiche in vigna e uno stile di produzione basato su una drastica riduzione degli interventi umani in cantina. Mas Zenitude nasce quindi dall’idea di produrre vini di carattere che esprimono le peculiarità del territorio e l’anima del vignaiolo, la cui abilità consiste soprattutto nel saper aspettarsi l’imprevedibile.
I vigneti di Mas Zenitude si estendono per 5 ettari complessivi, popolati dai vitigni coltivati tradizionalmente in Languedoc: Merlot, Carignan, Grenache Blanc, Clairette e, in misura minore, anche Syrah e Cinsault. La ricca biodiversità, che garantisce un sano equilibrio ambientale e la salute delle piante, comprende uccelli, insetti e animali selvatici. Le uve raccolte in questo suggestivo scorcio naturale vengono lavorate in cantina con meno interventi possibili: le fermentazioni sono sempre spontanee grazie ai lieviti indigeni presenti sulla buccia dell’uva; i vini rossi sono vinificati in vasche di cemento troncoconiche e i bianchi in barrique, dopo un’eventuale macerazione a freddo.
I vini di Mas Zenitude sono prodotti in maniera artigianale in minime quantità, senza aggiunta di lieviti o solforosa e senza ricorrere a filtrazioni o chiarificazione. La filosofia produttiva è semplice e si riassume nella massima di “lavorare con le energie naturali per creare e mantenere la vita”. Nascono così vini autentici, territoriali e molto espressivi, prodotti dall’interazione tra processi naturali lasciati liberi di compiersi e un vignaiolo che li asseconda e li favorisce, intervenendo solo quando necessario.
“La filosofia produttiva è semplice: servirsi delle energie naturali che creano e mantengono la vita”
Erik Gabrielson