Moretti Omero

La cantina di Moretti Omero opera all’interno dell’areale di Montefalco, territorio interpretato nel segno della sostenibilità realizzando espressioni tipiche. Siamo esattamente in frazione San Sabino, all’interno del comune di Giano dell’Umbria, luogo in cui Omero Moretti ha fondato la cantina raccogliendo il testimone del padre Giuseppe, il quale si dedicava alla produzione di vino sfuso. Oggi Omero è assistito dalla figlia Giusy e la famiglia cura in prima persona ogni fase del processo produttivo, dalla vigna fino alla bottiglia. Inoltre, i Moretti investono nella ricerca come dimostra la collaborazione con l’Università di Perugia che ha portato alla selezione di lieviti autoctoni impiegati per la fermentazione del Sagrantino. Oltre al vino, la tenuta produce anche deliziosi oli extra vergine di oliva.

Nei 15 ettari di vigneti di proprietà Omero Moretti alleva le tradizionali varietà umbre Sagrantino, Sangiovese, Grechetto, Trebbiano Spoletino, Malvasia e Ciliegiolo. Questi vitigni sono coltivati su terreni principalmente argillosi ad altitudini che arrivano fino a 450 metri sul livello del mare. Fin dal 1992 la tenuta è interamente certificata biologico e il medesimo approccio genuino è adottato in cantina, dove l’impiego dell’alta tecnologia consente un minore interventismo enologico. Le fermentazioni avvengono in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata mentre la conseguente fase di maturazione può avere luogo sempre in acciaio oppure in tonneau di rovere francese o di legno americano, a seconda del vino in esame.

Le etichette realizzate dalla cantina Moretti Omero comprendono le maggiori denominazioni della zona di Montefalco: Montefalco Bianco, Montefalco Rosso, Montefalco Sagrantino e Montefalco Sagrantino Passito, interpretazioni che rispettano i canoni qualitativi e le caratteristiche del territorio. Tra queste spicca senza dubbio il Montefalco Sagrantino ‘Vignalunga’, un vino rosso strutturato ed elegante prodotto esclusivamente nelle migliori annate in quantità molto limitate a partire da uve raccolte a mano dall’omonimo appezzamento di Vignalunga.