Regione | Veneto (Italia) |
---|---|
Anno fondazione | 1919 |
Produzione annuale | 1.100.000 bt |
Indirizzo | Via Garibaldi, 147 - 31049 Valdobbiadene (TV) |
Enologo | Primo Franco, Giulio Cassol, Renato Meneghello |
Nino Franco è una cantina le cui radici risalgono al 1919, quando a Valdobbiadene, in Veneto, Antonio inaugurò una produzione di qualità, portata poi avanti con grande ambizione dal figlio dal figlio Nino, cha ha dato il nome alla cantina. L’eredità e la passione è stata poi raccolta e portata avanti dal figlio Primo, vero e proprio artefice del rinnovamento produttivo e di un profondo ammodernamento. Primo infatti, dopo aver conseguito il diploma alla scuola di enologia di Conegliano Veneto, decise di dare una svolta netta, sperimentando nuove tecniche di impianto e utilizzando vecchi cloni, controllando la produzione personalmente, dall’origine sino all’imbottigliamento, avvalendosi delle più moderne tecnologie. Oggi Primo è affiancato nel lavoro di tutti i giorni dalla moglie Annalisa e dalla figlia Silvia, particolarmente concentrata sugli sviluppi strategici e commerciali dell’attività familiare.
La cantina Nino Franco ha un profilo unico nel panorama del Prosecco, capace di rappresentare l’immagine delle storiche bollicine di Valdobbiadene con una veste originale, innovativa e all’avanguardia. I vigneti di proprietà si sviluppano su una superficie vitata di circa 3 ettari, tutti ricompresi all’interno della Docg del Prosecco di Valdobbiadene Superiore. Tra i filari, ovviamente, l’indiscusso protagonista è il vitigno per eccellenza della zona, il Glera, che viene curato e coccolato durante l’intero processo di vinificazione. Ogni pianta è seguita con attenzione, così da poter arrivare al periodo della vendemmia con grappoli sani e maturi, requisito fondamentale per una produzione di qualità. La maggior parte delle uve viene poi acquistata da altri coltivatori della zona, in grado di rispettare alti standard qualitativi.
Ogni anno dalle mura della cantina escono poco più di un milione di bottiglie, ripartite in diverse etichette. Non vengono prodotti Extra Dry, il dosaggio più diffuso e inflazionato della tipologia, per dedicarsi solamente ai Brut e ai Dry, regalando una gamma dove regna la perfezione stilistica in ogni bottiglia, che si contraddistingue per sorsi esili e fragranti al contempo.