Anno fondazione | 1912 |
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Indirizzo | 2-4-13, Yokamachi, Yamagata Shi, Yamagata Ken, 990-0037 (Giappone) |
La fondazione di Otokoyama Shuzo, realtà giapponese specializzata nella produzione di sake altamente territoriale, risale al 1789, in epoca Kansei, nel pieno del periodo Edo. La sakagura è localizzata a Yamagata, città dell’omonima prefettura situata circa 400 chilometri a nord della capitale Tokyo. Fondamento della visione produttiva di Otokoyama Shuzo è di produrre sake di altissima qualità valorizzando le risorse naturali a disposizione, come il riso, l’acqua e l’aria. Per realizzare questo obiettivo la sakagura si avvale della lunga tradizione che ha alle spalle e delle persone che vi lavorano, attualmente guidate con sapienza dal presidente Gisuke Ohara.
Per enfatizzare il carattere del territorio, il sake di Otokoyama Shuzo viene prodotto a partire da riso locale, in particolare quello delle varietà Miyama Nishiki e Dewa Sansan. La prima è una varietà caratterizzata da un chicco grande, particolarmente adatta alla coltivazione in climi freddi. Anche il riso Dewa Sansan è dotato di un chicco grande e, inoltre, questa varietà risulta essere intimamente legata alla prefettura di Yamagata, dove rappresenta il riso più coltivato. Anche l’acqua è locale e proviene da corsi sotterranei situati a oltre 100 metri di profondità, alimentati dalle fredde sorgenti dei monti Zao. Si tratta di un’acqua dura, particolarmente ricca in sostanze minerali, fattore che favorisce la produzione di sake secchi e rinfrescanti. Altro importante elemento che concorre nel determinare la qualità del sake di Otokoyama Shuzo è l’aria, fresca e limpida. Il riso viene lavorato con grande cura e rispetto in ogni fase, dall’operazione di sbramatura fino al complesso processo fermentativo, affidato al fungo Koji, ai batteri lattici e ai lieviti. Conclusa la fermentazione, il riso fermentato viene pressato allo scopo di separare la componente solida da quella liquida, con quest’ultima che è infine imbottigliata.
Il sake di Otokoyama Shuzo spicca per la sua personalità vivace ma raffinata, nonché per il suo sapore secco, assai caratteristico della zona. Le etichette della sakagura hanno inoltre vinto numerosi premi nel corso del tempo, a dimostrazione dell’elevato standard qualitativo che caratterizza la produzione.