Regione | Piemonte (Italia) |
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Anno fondazione | 2010 |
Ettari vitati | 6.1 |
Produzione annuale | 54.000 bt |
Indirizzo | Ottosoldi, Via Monterotondo - 15069 Serravalle Scrivia (AL) |
Enologo | Giuseppe Caviola |
Ottosoldi è una giovane e piccola realtà viticola piemontese nata nel 2010 a Serravalle Scrivia, in provincia di Alessandria, dall’amicizia di una vita e comune passione per il vino delle famiglie Moccagatta, già proprietaria della cantina, resort e ristorante Villa Sparina, e Marsiaj, intenzionate a valorizzare l’espressione del territorio di Gavi. Grazie anche alla consulenza del talentuoso e rinomato enologo Beppe Caviola, in breve tempo la tenuta si è affermata nel comprensorio di Gavi grazie a vini stilisticamente pregevoli. L’appellativo della cantina deriva dal soprannome del nonno di Stefano Moccagatta, soprannominato appunto “Ottosoldi” per aver pagato otto soldi il primo vigneto da cui fondò la tenuta. Sono circa 6 gli ettari di vigneti coltivati dalla tenuta Ottosoldi e dedicati principalmente al Cortese, vitigno principe dell’areale del Gavi, affiancato da percentuali minori di Barbera e Merlot. I filari, collocati in un soleggiato anfiteatro naturale esposto a sud-ovest, sono allevati seguendo i principi dell’agricoltura biologica, escludendo quindi l’impiego di pesticidi, erbicidi e concimi chimici, ad altitudini comprese tra i 250 e i 320 metri sul livello del mare. I suoli sono costituiti in prevalenza da marne calcaree, matrice pedologica che è alla base della spiccata vena minerale dei vini. Dopo la raccolta manuale, i grappoli vengono vinificati attraverso fermentazione alcolica a temperatura controllata, senza svolgimento della malolattica per il Cortese così da preservare integre la freschezza e gli aromi primari del vitigno. I successivi periodi di invecchiamento hanno luogo in parte in barrique e tonneau di rovere e in parte in vasche di acciaio inox, con un utilizzo dei legni sempre ben ponderato.Fulcro della produzione della cantina Ottosoldi è il Gavi, proposto sia in veste classica come bianco fermo sia in versione spumante Metodo Classico. Si tratta di interpretazioni raffinate, fresche e minerali, dotate di un equilibrio eccezionale e di un’ottima longevità. In particolare il Gavi ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti dalla critica enologica nazionale e internazionale.