Pazo Senorans

Attraverso l’unione di tradizione e innovazione, la cantina galiziana Pazo Señorans mira a proporre vini bianchi da uve Albariño unici, che si configurino però come fedele rappresentazione della terra da cui discendono. Perseguendo tale visione, Pazo Señorans vinifica questa varietà a bacca bianca autoctona secondo numerosi stili diversificati, rivelando così tutte le sue sfaccettature. La bodega è stata fondata nel 1989 all’interno della provincia di Pontevedra, nelle Rìas Baixas, quando i coniugi Marisol Bueno e Javier Mareque hanno deciso di ristrutturare una suggestiva casa galiziana di campagna del ‘500, che già produceva uva. Infatti, il termine spagnolo “pazo” identifica un’antica casa signorile caratteristica della Galizia, specialmente quelle situate in campagna. Oggi, alla guida della cantina si trovano i figli Marisol, Vicky, Javier e Santiago, che con passione ed entusiasmo alimentano la tradizione vitivinicola del luogo.

Tutti gli ettari a disposizione di Pazo Señorans sono destinati all’Albariño, vitigno che beneficia del clima tipicamente oceanico, piuttosto umido, piovoso e fresco, nonché dei terreni poveri e sabbiosi e del sottosuolo ricco di xabre, una roccia granitica dalla formidabile capacità drenante. Le operazioni agronomiche sono eseguite con una cura scrupolosa e, una volta giunti a maturazione, i grappoli vengono raccolti a mano con un’attenta cernita, al fine di lavorare unicamente le uve più sane e mature. In cantina, le fermentazioni hanno luogo per lo più in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, mentre gli invecchiamenti si realizzano in acciaio oppure in botti di rovere, ma sempre sulle fecce fini.

Pazo Señorans propone differenti versioni di Albariño, dalle etichette più accessibili, ideali da bere giovani, fino ai pregiati bianchi destinati a lunghi invecchiamenti, passando perfino per un vino dolce da vendemmia tardiva. Il Pazo è inoltre dedito alla distillazione, eseguita secondo i metodi tradizionali galiziani in alambicchi di rame, utilizzando le vinacce esauste di Albariño.