Terre degli Svevi - Re Manfredi

La cantina Terre degli Svevi nasce nel 1998, nel cuore della zona di produzione dell’Aglianico, dalla volontà da parte del Gruppo Italiano Vini di valorizzare le immense potenzialità delle superfici vitate del Vulture. Nel corso degli anni questa realtà produttiva si è imposta come uno dei punti di riferimento del territorio, tanto da essere oggi conosciuta e chiamata col nome della sua linea enologica di punta: Re Manfredi.

Tutti i 120 ettari vitati della cantina Terre degli Svevi si trovano a pochi chilometri dalla cittadina di Venosa, ad una altitudine di 420 metri. Oltre all'Aglianico, il vitigno principe del Vulture, si coltivano da pochi anni anche Muller Thurgau e Traminer Aromatico, per la produzione di un bianco di grande successo: il Re Manfredi Bianco. In località Maschito si trova il cru più prestigioso, con piante che hanno superato i 40 anni di età. Il suo nome è Serpara, che significa "luogo delle serpi", così chiamato per la straordinaria esposizione e per il clima mite e costante durante tutto l'anno.

Nella moderna cantina di Terre degli Svevi lavora l'enologo Paolo Montrone, profondo conoscitore della tradizione vulturina: i vini nati sotto la sua guida hanno uno stile originale ed equilibrato, caratterizzato dalla messa in risalto delle dolcezze e dellle morbidezze per bilanciare e domare la vigorosa trama tannica dell’Aglianico. La produzione è dominata dal Re Manfredi, archetipo dei vini di Terra degli Svevi, con il suo carattere caldo, intenso e strutturato, ma il Cru aziendale è rappresentato dal Serpara, un Aglianico del Vulture imperioso e potente, ricco e complesso, perfetta e meravigliosa sintesi del territorio del Vulture.